Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II, Proporzionalità

IL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITÀ IN SOLVENCY II: PAPER DEGLI ASSICURATORI OLANDESI E IRLANDESI

“A proportionality toolbox for Solvency II”


INSURANCE IRELAND
https://www.insuranceireland.eu/

DUTCH ASSOCIATION OF INSURERS
https://www.verzekeraars.nl/dutch-association-of-insurers


INSURANCE IRELAND Link al DISCUSSION PAPER



Le Associazioni degli assicuratori olandesi (Dutch Association of Insurers) e irlandesi (Insurance Ireland) hanno recentemente pubblicato un paper dedicato all’applicazione del principio di proporzionalità in Solvency II.

Punto di partenza del documento è che l'attuale insieme di obblighi di reporting previsto da Solvency II sia eccessivo per le imprese assicuratrici di piccole e medie dimensioni.

Per superare il problema, le due Associazioni propongono di aumentare la soglia di esenzione da Solvency II da 5 milioni a 10 milioni di euro di raccolta premi (con aumenti comparabili nelle altre soglie previste da Solvency II). La proposta è in linea con la nozione di “piccole società” definita dalla Commissione europea.

Si propone, inoltre, di introdurre a livello europeo una “cassetta degli attrezzi” di misure proporzionali sotto Solvency II, applicate in modo coerente. Questa “toolbox” prevede un'applicazione proporzionale di Solvency II per gli assicuratori con raccolta premi da 10 milioni fino a 50 milioni di euro. Tale limite è in linea con la definizione di "media impresa" da parte della Commissione europea.

Il “toolbox” di proporzionalità per le imprese piccole e medie prevede  - rispetto al regime di Solvency II completo  -  gli stessi requisiti patrimoniali di 1° pilastro, ma adempimenti meno onerosi di 2° e 3° pilastro.
Ciò significa, ad esempio, che la funzione attuariale non sia obbligatoria in determinate circostanze, che siano richiesti una valutazione annuale del rischio e della solvibilità (ORSA) e un rapporto sulle condizioni finanziarie (SFCR) di portata più limitata rispetto all’ordinario. Gli obblighi di reporting sarebbero più contenuti anche in relazione ai Templates quantitativi (QRT).

Questi cambiamenti offrirebbero i seguenti benefici:

  • un mantenimento della protezione degli assicurati applicando il principio di proporzionalità e riducendo gli oneri di conformità, senza perdere il livello complessivo di prudenza;
     
  • un approccio semplificato e proporzionato come soluzione di base piuttosto che come eccezione;
     
  • un’applicazione coerente del principio di proporzionalità a livello europeo, al contrario della situazione attuale in cui la proporzionalità in Solvency II dipende principalmente da misure nazionali;
     
  • facilitazioni per gli assicuratori di piccole e medie dimensioni come pure per le imprese dell’InsurTech.

Le proposte riguardano un numero significativo di imprese di piccole e medie dimensioni, ma, in termini di quote di mercato, le percentuali sarebbero molto contenute (ad esempio, inferiori all’1% nel mercato olandese e al 2% nel mercato irlandese).