EIOPA, EBA, ESMA: RACCOMANDAZIONI IN TEMA DI VIGILANZA SUI SERVIZI FINANZIARI “CROSS BORDER”
“ESAs publish recommendations on the supervision of retail financial services provided across borders” (NEWS, 09.07.2019) “REPORT on cross-border supervision of retail financial services” (JC/2019 - 09.07.2019)
ESAs – EUROPEAN SUPERVISORY AUTHORITIES (Joint Committee)
https://esas-joint-committee.europa.eu/
EIOPA - EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://eiopa.europa.eu/
EIOPA - Link alla NEWS (09.07.2019)
Il Comitato congiunto delle Autorità europee di vigilanza finanziaria (EIOPA, EBA, ESMA) ha pubblicato, il 9 luglio scorso, un Report in materia di vigilanza cross-border sulle istituzioni che forniscono servizi finanziari “al dettaglio” all'interno dell'UE.
Le ESA hanno identificato i principali problemi da gestire nella vigilanza su tali istituzioni e formulano raccomandazioni – a beneficio sia delle Autorità nazionali competenti (NCA) sia delle Istituzioni europee – in merito a come affrontarli.
In particolare, nel Report viene chiesta maggiore chiarezza nei casi in cui le attività svolte tramite mezzi digitali rientrino nella normativa riguardante la libera prestazione di servizi; si chiede, altresì, di considerare i principi di alto livello identificati in materia di cooperazione come base per la realizzazione di nuova normativa o di eventuali modifiche a quella vigente.
Il report fornisce una panoramica delle principali norme applicabili nell'UE in materia di tutela dei consumatori, condotta di mercato e cooperazione tra Autorità nazionali; valuta, inoltre, in quale misura tali norme siano utili per affrontare le criticità che si trovano ad affrontare le Autorità di vigilanza nazionali (NCA) in presenza di attività cross-border.
Nella parte conclusiva, il documento contiene raccomandazioni - indirizzate alla Commissione europea, al Consiglio e al Parlamento - che propongono di modificare la normativa esistente (o di legiferare ex novo) per facilitare il rafforzamento del mercato unico. Tra le raccomandazioni alle Autorità nazionali (NCA), intese a migliorare la cooperazione, l’invito a seguire i principi di alto livello sulla materia contenuti nel report stesso (in mancanza di altra legislazione applicabile) e a rapportarsi con le ESA per garantire l’aggiornamento del registro dei punti di contatto per le notifiche e lo scambio di informazioni.