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SCIENZA O ARTE? IL FUTURO DELL’UNDERWRITING NEI RAMI DANNI SECONDO MCKINSEY

“From art to science: The future of underwriting in commercial P&C insurance. Underwriting in insurance is essential to performance excellence. Today’s carriers will need to evolve the role to meet the industry and customer needs of tomorrow”

Ari CHESTER, Susanne EBERT, Steven KAUDERER, Christie MCNEILL


MCKINSEY
https://www.mckinsey.com/


MCKINSEY Link al REPORT



L’underwriting è una scienza o un’arte? A cercare di rispondere a questo interrogativo è un report di McKinsey sulle tecniche di sottoscrizione dei rischi nell’assicurazione danni, con particolare riguardo al segmento aziende.

Le imprese registrano - di norma -  livelli di redditività determinati, in gran parte, dalla capacità di ottenere buoni risultati tecnico-operativi più che da fattori quali l’efficienza nella gestione degli attivi o l’indebitamento.

Può sembrare un’impresa titanica ottenere significativi miglioramenti nell’underwriting, in special modo nei settori business e rivolti alle medie e piccole imprese; gli effetti di tali politiche, inoltre, sono inevitabilmente destinati a manifestarsi solo nel medio e lungo periodo.  

Tuttavia, continua McKinsey, mai come oggi si rivela indispensabile un miglioramento nelle politiche di assunzione dei rischi, sulle quali è necessario investire di più.

Gli elementi essenziali per una buona strategia assuntiva sono l’adozione di modelli operativi tailor-made in relazione ai Paesi in cui si opera, al settore economico e alla tipologia del cliente.

Alcune caratteristiche fondamentali del processo di underwriting possono essere così identificate:

  • selezione del portafoglio: right place, right time;
  • pricing: il “prezzo tecnico” come fattore cruciale per garantire l’adeguatezza dei prezzi;
  • selezione del rischio: unire la valutazione personale all’analisi dei dati;
  • capacità: ricalibrare dinamicamente limiti e ritenzione;
  • copertura: tradurre i termini della polizza in parametri quantitativi.

Il report contiene un’articolata analisi della redditività e dell’andamento economico e operativo di una selezione di imprese assicuratrici statunitensi e del Regno Unito.