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IL PROTECTION GAP PER I RISCHI DELLA SALUTE NEI PAESI EMERGENTI: REPORT GENEVA ASSOCIATION

“Healthcare in Emerging Markets: Exploring the Protection Gaps” (marzo 2019)


GA – GENEVA ASSOCIATION
https://www.genevaassociation.org/


GA Link al REPORT



C’è ampio consenso sul fatto che la spesa sanitaria privata di tipo assicurativo sia preferibile alla spesa out of pocket, in quanto quest’ultima è spesso economicamente inefficiente, produttiva di diseguaglianze e fonte di instabilità per i bilanci delle famiglie. Questo è il punto di partenza di un report dell’Associazione di Ginevra, dedicato all’analisi del protection gap per i rischi della salute nei Paesi emergenti.

La nozione generale di protection gap (ossia: quota di danno non assicurato su danno totale) nel caso dei rischi della salute risulta parziale e inadeguata. In proposito, è importante definire uno standard di cure sanitarie desiderate e, su questa base, verificare il livello effettivo delle prestazioni sanitarie.

Lo studio sviluppa un modello per la valutazione del protection gap che considera, da una parte, gli esiti del servizio sanitario (misurati dall’aspettativa di vita) e, dall’altra, variabili come la qualità delle infrastrutture mediche, la quota della popolazione coperta dai servizi e la quota di spesa sanitaria out of pocket, integrate in un indice sintetico.

Gli Autori stimano che il protection gap sanitario annuale per il complesso dei mercati emergenti sia pari a circa 310 miliardi di dollari, ossia l’1% del PIL dei Paesi in questione.

Il report dimostra che esiste una correlazione positiva, anche se statisticamente debole, tra gli esiti del servizio sanitario e il grado di copertura della popolazione.

Un sistema di assicurazione sanitaria volontaria adeguatamente regolato può contribuire a migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi sanitari nei Paesi che devono gestire la transizione verso sistemi moderni, inclusivi e più equi.

In tale contesto, le imprese di assicurazione devono proporsi non più come semplici soggetti pagatori di sinistri o fornitori di prestazioni sanitarie, ma come provider di consulenza sanitaria e di soluzioni complete per il benessere delle persone.