LA VALUTAZIONE DEI CONTRATTI ASSICURATIVI SECONDO L’IFRS 17 E NEL CONFRONTO CON SOLVENCY II
“La valutazione dei contratti assicurativi secondo IFRS 17 e confronto con Solvency II”
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Lo scopo del lavoro è fornire una panoramica completa del nuovo principio contabile per i contratti assicurativi, IFRS 17, focalizzandosi sui modelli di valutazione delle riserve tecniche nel ramo danni e sui metodi di rappresentazione dei contratti assicurativi a conto economico.
Oltre a esaminare l’evoluzione del principio dalla prima alla seconda fase del progetto dello IASB, si fornisce anche un confronto con le normative locali e con altre normative di vigilanza, come la direttiva europea Solvency II. Quest’ultima è entrata in vigore il 1° gennaio 2016 e il principale obiettivo è garantire che le compagnie posseggano sufficiente capitale a tutela degli assicurati. Sebbene siano diversi gli obiettivi su cui si basano i principi contabili e Solvency II, un confronto dei modelli alla base della valutazione delle passività tecniche risulta interessante in quanto l’IFRS 17 accoglie molte delle logiche e dei processi di stima previsti da Solvency II.
Nel primo capitolo, si esaminano i diversi modelli di valutazione delle passività assicurative nel ramo danni, concentrandosi principalmente sulle normative vigenti. Sono valutati in particolar modo i modelli attuariali di calcolo delle riserve tecniche e il modello di quantificazione del requisito di solvibilità.
Nel secondo capitolo si affrontano nel dettaglio gli aspetti principali del nuovo principio contabile IFRS 17, a partire dalla definizione di contratto assicurativo fino alla sua rappresentazione a bilancio. Ci si focalizza sia sui metodi di valutazione delle riserve tecniche sia sulla nuova struttura del conto economico. Quest’ultima, brevemente presentata nel terzo capitolo, conduce a una diversa lettura dei risultati dell’esercizio anche tramite l’adozione di nuovi indicatori.
Nel quarto capitolo sono riportate le analisi e le risultanze dell’applicazione dei modelli di valutazione delle passività assicurative secondo le normative citate, considerando due portafogli di contratti simulati con caratteristiche coerenti con il mercato assicurativo. Infine, sono confrontati i risultati economici derivanti dall’adozione delle regole previste dai due approcci valutativi.