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OLANDA: IL GOVERNO PROCEDE CON LA (CONTROVERSA) RIFORMA DELLE PENSIONI

“Dutch government to press ahead with plans for pensions reform” (IPE, 04.02.2018)


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Il Governo olandese ha deciso di andare avanti con la progettata e controversa riforma delle pensioni, criticata soprattutto da parte sindacale(1).

Si tratta di una riforma che facilita la transizione verso un sistema caratterizzato da maggiore sviluppo dei piani pensionistici individuali; tale soluzione non è ritenuta ottimale dalle parti sociali, favorevoli a una maggior diffusione di piani previdenziali collettivi, che permettano un certo grado di risk-sharing generazionale.

Il Governo si è detto pronto a future consultazioni – con le parti sociali, con le Autorità di vigilanza, con i providers di servizi pensionistici, con le organizzazioni che rappresentano le fasce più anziane e più giovani della popolazione – ma ha precisato di non essere disponibile a realizzare misure in grado di evitare eventuali futuri tagli ai benefici pensionistici.
Il Ministro per gli Affari Sociali, in particolare, ha sottolineato la necessità di realizzare norme che spingano i fondi pensione all’introduzione di life-cycle investments, con profili di rischio in grado di realizzare il corretto matching tra le diverse necessità di giovani e anziani (piuttosto che favorire il consueto, uniforme investment mix che caratterizza i fondi collettivi).

Il Ministro ha inoltre annunciato il varo di norme relative alla transizione dall'attuale sistema di accreditamento medio delle pensioni a un sistema decrescente; sul punto, le parti sociali sono chiamate a decidere relativamente alle compensazioni destinate ai lavoratori anziani, che verrebbero penalizzati dal nuovo sistema. I costi sarebbero compresi tra 25 e 100 miliardi di euro, a seconda della consistenza delle compensazioni; la transizione potrebbe essere finanziata attraverso l'utilizzo di riserve finanziarie (financial buffers) o il passaggio verso piani a contribuzione definita (DC schemes) senza riserve finanziarie.

Da ultimo, il Governo ha già deciso l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni nel 2021 (con l’aggiunta di 12 mesi ulteriori per ogni anno di aumento dell’aspettativa di vita).  Secondo il Ministro degli Affari Sociali, tuttavia, verrà valutato se il programmato aumento dell’età pensionabile possa essere rallentato, come richiesto dalle parti sociali.

 

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(1) Sul punto, si veda:

“Unions slam Dutch Government’s pension reform plans” - IPE, 06.02.2019.
https://www.ipe.com/countries/netherlands/unions-slam-dutch-governments-pension-reform-plans/10029362.article

“Negotiations over new Dutch pensions agreement collapse ”  -  IPE, 21.11.2018.
https://www.ipe.com/countries/netherlands/negotiations-over-new-dutch-pensions-agreement-collapse/10028016.article