LE RIFORME FINANZIARIE IN CINA E LE LORO IMPLICAZIONI ASSICURATIVE: UNA NOTA DI SWISS RE
“Economic Insights: Financial reform in China: next big step will be interest rates” (Issue 2/2019, 18 gennaio 2019)
SWISS RE INSTITUTE
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SWISS RE WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del documento
Swiss Re Institute ha dedicato una breve nota alle riforme finanziarie attese a breve in Cina.
Gli Autori prevedono che il prossimo passo nel processo di liberalizzazione del mercato finanziario cinese sarà la rimozione dell’attuale “controllo implicito” cui sono soggette le banche commerciali nella determinazione dei tassi di interesse sui depositi.
Il sistema vigente, che prevede due tassi di interesse di riferimento strettamente regolati dall’Autorità statale, dovrebbe essere modificato con la previsione di un solo tasso stabilito dal mercato.
Un tasso di interesse di mercato avrebbe il vantaggio di svolgere in maniera efficace la funzione di segnalare il livello di rischio dei diversi operatori finanziari, tra i quali risultano particolarmente rilevanti le shadow banks.
Inoltre, la liberalizzazione finanziaria implicherà, oltre a un abbassamento complessivo del livello di rischio del sistema, anche migliori prospettive di sviluppo economico nel lungo termine.
Tassi di interesse basati sul mercato favoriranno la crescita dei prodotti assicurativi vita di risparmio grazie alle migliorate capacità di asset management degli assicuratori. Inoltre, le riforme del 2016 hanno attribuito alle imprese assicuratrici maggiore libertà nel fissare le tariffe, il che si è tradotto in un rapido aumento dei prezzi per i prodotti assicurativi di investimento tradizionali e di tipo “universal”.
Con la liberalizzazione dei tassi di interesse, Swiss Re Institute prevede che il pricing dei rischi e la gestione attivo-passivo diventino sempre più importanti fattori di differenziazione delle imprese nel mercato assicurativo.