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🇳🇱 Fondi pensione

OLANDA: PROSEGUE IL PROCESSO DI CONCENTRAZIONE NEL SETTORE DEI FONDI PENSIONE

“DNBulletin: Consolidation trend in Dutch pensions sector continues unabated” (Link all’ARTICOLO – 19.12.2018)


DNB – DE NEDERLANDSCHE BANK
https://www.dnb.nl/


DNB - DNBulletin, Link allARTICOLO


 

Un articolo recentemente pubblicato dalla Banca Centrale olandese (DNB) fa il punto sull’andamento del settore dei fondi pensione, caratterizzato – ormai da un ventennio –   da una netta tendenza alla concentrazione.
Il numero di fondi pensione, infatti, è in costante calo: da oltre 1.000 nel 1998 è passato a 656 nel 2008 ed è attualmente pari a 240.  Posto che il trend discendente non accenna a invertire la marcia (altri 35 fondi hanno notificato la propria decisione di entrare in stato di liquidazione), nel 2019 DNB intende impegnarsi in un dialogo con il settore sul tema degli ostacoli e delle criticità che i fondi pensione si trovano ad affrontare nella pianificazione di scelte e decisioni per il futuro.

I fondi che ritengono di non proseguire l’attività in modo autonomo – segnala DNB – possono trasferire le attività accumulate e le passività a un altro pension provider: ciò può avvenire tramite il trasferimento collettivo dei benefici acquisiti o tramite una fusione legale.

Per i fondi in liquidazione ha rilevanza fondamentale l’individuazione del pension provider più adatto presso il quale far confluire le attività: è necessario infatti – nel compiere tale scelta – tenere in debito conto sia le motivazioni che hanno spinto alla decisione di liquidare sia le vulnerabilità che caratterizzano il fondo in liquidazione.

Il trasferimento di un fondo pensione presso una collettività di aderenti già esistente implica che le caratteristiche specifiche di quel gruppo di iscritti rappresentino un fattore rilevante, in quanto esso possiede una specifica propensione al rischio e una propria posizione finanziaria. Ecco perché, di norma, il soggetto trasferente dovrà assicurarsi che lo schema pensionistico da far confluire sia in armonia con le caratteristiche della collettività ricevente.  Ciò può comportare – sottolinea DNB –  scelte complesse, soprattutto in relazione alla posizione finanziaria del fondo in liquidazione; e potrebbe altresì concretizzarsi il pericolo di soluzioni sfavorevoli per i membri del fondo. In caso di composizione demografica molto diversa tra i due fondi, è necessario che il pension provider acquirente dimostri come tale caratteristica non vada a detrimento di specifici gruppi di membri partecipanti al fondo (ad esempio, i giovani lavoratori).