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ISTAT: I DATI DEL TURISMO IN ITALIA NEL 2017, ANNO RECORD PER PRESENZE

“Movimento turistico in Italia. Anno 2017” (27 novembre 2017)


ISTAT – ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
https://www.istat.it/it/


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ISTAT ha pubblicato recentemente i dati dei flussi turistici in Italia nel 2017, un anno record per la crescita di presenze. Gli esercizi ricettivi, infatti, hanno registrato un nuovo massimo storico dopo quello del 2016, con oltre 420 milioni di presenze (+4,4% rispetto al 2016) e 123 milioni di arrivi (+5,3%). La crescita è stata superiore a quella media europea.

Negli alberghi le presenze hanno toccato i 275,1 milioni e gli arrivi i 93,8 milioni (rispettivamente +2,8% e +3,9% sull’anno precedente); in media, la permanenza negli alberghi si conferma pari a 2,9 notti per cliente.

Negli esercizi extra-alberghieri si sono contate 145,5 milioni di presenze (+7,5% sul 2016) e 29,4 milioni di arrivi (+10,2%), con una permanenza media di 4,9 notti.

Le presenze dei clienti residenti in Italia hanno sfiorato i 210 milioni, quelle dei non residenti sono salite a 210,7 milioni e, per la prima volta, hanno superato le presenze dei residenti (rispettivamente +3,2% e +5,6% sul 2016).

Nel 2017 si stima che i viaggi per vacanze abbiano rappresentato l’88% di quelli effettuati dai residenti in Italia negli esercizi ricettivi nazionali (+5,6% sul 2016). Soltanto per il restante 12% si è trattato di viaggi di lavoro (-13,0%). Il 40,6% delle presenze si è concentrato in 50 comuni italiani (pari a quasi un terzo della clientela residente e a quasi la metà di quella non residente).

Con quasi 27 milioni di presenze, Roma è stata la principale destinazione turistica (con il 6,4% del totale). I maggiori incrementi di presenze della clientela residente si sono rilevati in Sicilia (+9,5%) e in Basilicata (+6,8%), mentre per la componente estera si sono registrati in Sardegna (+10,4%), Puglia e Calabria (entrambe +9,3%). Umbria, Marche e Molise hanno mostrato, invece, le flessioni più rilevanti per entrambe le tipologie di clientela.

Nel 2017 le regioni con il maggior numero di presenze si sono confermate il Veneto (16,5% delle presenze complessive negli esercizi ricettivi italiani), il Trentino-Alto Adige (11,9%, con la Provincia autonoma di Bolzano al 7,7% e la Provincia autonoma di Trento al 4,2%), la Toscana (10,9%), l’Emilia-Romagna (9,5%) e la Lombardia (9,4%). In queste cinque regioni si è concentrato il 58,2% delle presenze turistiche in Italia, pari a oltre la metà (51,6%) dei clienti residenti e a quasi due terzi (64,7%) dei non residenti.

Alcuni territori italiani sono meta di una clientela prevalentemente estera: tra questi, la Provincia autonoma di Bolzano (68,3%), il Veneto (68,1%), il Lazio (62,2%) e la Lombardia (60,9%). Alcune regioni del Centro e del Sud, invece, hanno un bacino di attrazione quasi esclusivamente nazionale: è il caso di Molise (90,3% di presenze di clienti residenti sul totale regionale), Basilicata (89,5%), Abruzzo (86,0%), Marche (82,0%), Puglia (78,5%) e Calabria (77,5%).

Nel 2017 l’Italia è stato il quarto Paese in Europa per presenze negli esercizi ricettivi, con una quota del 13,4% sul totale dei Paesi della UE28. Italia, Spagna, Francia e Regno Unito coprono insieme oltre la metà (55,9%) delle presenze turistiche complessive dell’Unione europea a 28 Stati.