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ISTAT: I DATI SULLA MOBILITÀ QUOTIDIANA IN ITALIA NEL 2017

“Spostamenti quotidiani e nuove forme di mobilità” (COMUNICATO STAMPA, 29 novembre 2018) “Spostamenti quotidiani e nuove forme di mobilità. Anno 2017” (REPORT)


ISTAT- ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
https://www.istat.it/it/


ISTAT Link al COMUNICATO STAMPA

ISTAT- Link al REPORT


 

L’ISTAT ha recentemente pubblicato i risultati dell’indagine sulla mobilità quotidiana in Italia.

Nel 2017 si stima che siano state circa 30 milioni le persone che si sono spostate ogni giorno per raggiungere il luogo di studio o di lavoro: oltre un terzo della popolazione (il 35,5%) si sposta per motivi di lavoro, il 18,5% per motivi di studio.

Il pendolarismo riguarda oltre la metà della popolazione residente nelle regioni del Nord e nei grandi comuni; percentuali più basse si registrano nel Mezzogiorno e nei comuni di piccole dimensioni.

Il 51,6% degli occupati si sposta al di fuori del proprio comune e circa uno su tre impiega meno di 15 minuti per raggiungere la destinazione. Si muove solo nell’ambito del proprio comune il 68,6% degli studenti e il 60,0% ha tempi di percorrenza inferiori ai 15 minuti.

L’81,6% delle persone usa almeno un mezzo di trasporto per recarsi a scuola o al lavoro: soprattutto l’automobile, utilizzata dal 69,2% degli occupati come conducenti e dal 37,0% degli studenti come passeggeri.

Tra gli occupati, il 73,7% usa esclusivamente mezzi privati per i propri spostamenti, il 7,0% soltanto mezzi pubblici e il 4,1% mezzi sia pubblici sia privati. Tra gli studenti, il 38,3% usa unicamente mezzi privati, il 26,6% mezzi pubblici e il 6,1% entrambi. Si spostano a piedi il 12,0% degli occupati e il 27,9% degli studenti.

Quasi una persona su cinque (19,1%) sceglie una forma “attiva” per gli spostamenti: va a piedi il 17,4% e in bici l’1,7%. È in leggero aumento la quota di coloro che si spostano a piedi – dal 16,2% del 2007 al 17,4% del 2017 – mentre è sostanzialmente stabile l’uso del mezzo privato.

Il 7,4% di chi si sposta condivide l’auto con i colleghi di studio o di lavoro. Il car pooling è più frequente tra i giovani (12,1% tra gli occupati e 14,5% tra gli studenti di 18-24 anni) e al Sud (10,0%).

Quasi mezzo milione di persone di 18 anni e più ha utilizzato almeno una volta in un anno il bike sharing. Quote superiori alla media si registrano nelle età più giovani e tra le persone con titoli di studio elevati; nelle aree metropolitane è addirittura il doppio rispetto alla media nazionale.

Nel corso dell’anno il car sharing è stato utilizzato almeno una volta da oltre 750.000 persone di 18 anni e più, quasi 100.000 in più nell’ultimo anno. Il car sharing è diffuso soprattutto in ambito urbano: nei comuni centro delle aree metropolitane lo ha usato il 10,8% delle persone fino a 34 anni (contro l’1,5% del totale nazionale); fra i maggiori utilizzatori di car sharing vi sono studenti (11,9%) e impiegati (11,1%).