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🇮🇹 Sanità

RAPPORTO OASI 2018: SFIDE DEMOGRAFICHE E COLLABORAZIONE PUBBLICO/PRIVATO NELLA SANITA'

"Rapporto OASI 2018 - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE (e link correlati) "RAPPORTO OASI 2018 - Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano"


CERGAS - Centre for Research on Health and Social Care Management
http://www.cergas.unibocconi.eu/


CERGAS - "Rapporto OASI 2018 - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e linl correlati

CERGAS - "RAPPORTO OASI 2018" (Executive Summary)


 

La sanità italiana è un sistema in equilibrio, in grado di innovare. Tuttavia, le sfide sono ancora numerose, a causa di un’offerta di servizi pubblici in riduzione e di bisogni sanitari crescenti in una società frammentata. Questo è quanto si afferma nel rapporto OASI 2018, realizzato da Cergas-Bocconi e presentato nelle scorse settimane presso la sede dell’università milanese.

Nel 2017 la spesa del SSN è cresciuta dell’1,3% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 117,5 miliardi di euro. In termini nominali, tra il 2012 e il 2017, il tasso di crescita è stato mediamente dello 0,6% annuo. La spesa sanitaria totale in Italia corrisponde all’8,9% del PIL, contro il 9,8% della Gran Bretagna, l’11,1% della Germania, il 17,1% degli Stati Uniti.

Il peso della spesa sanitaria sul totale della spesa sociale è diminuito, passando, nei cinque anni considerati, dal 22,8% al 21,8%. È cresciuta, invece, la quota della spesa assistenziale, passata dal 7,7% al 10,2% della spesa sociale complessiva.

A fronte di questi trend, evidenzia il report, il bisogno sanitario e socio-sanitario cresce nella misura in cui la società evolve. Aumentano, infatti, le famiglie unipersonali (il 32% delle famiglie, ossia 8,1, milioni di individui), invecchia la popolazione (la quota di over-65 sulla popolazione attiva è ormai pari al 35%) e si riduce la fertilità (il numero medio di figli per donna è di 1,34). Inoltre, il 39% della popolazione risulta affetta da almeno una malattia cronica.
Continuano a essere più che positivi sia l’appropriatezza delle cure sia gli esiti in termini di salute, con una speranza di vita della popolazione italiana pari a 82,8 anni.

Il problema è rappresentato, dall’elevata eterogeneità dei livelli di assistenza sanitaria nelle diverse regioni, testimoniata da differenziati indici di qualità della sanità.
In tale ottica, conclude il report, è essenziale la partnership e la collaborazione tra pubblico e privato, in quanto in grado di importare nel sistema un elevato livello di innovazione e di efficienza.