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🌎 Sicurezza stradale

LE CAUSE DELL’INCIDENTALITA’ STRADALE: FRA EVIDENZE EMPIRICHE E PERCEZIONI INDIVIDUALI

"What are the factors that contribute to road accidents? An assessment of law enforcement views, ordinary drivers’ opinions, and road accident records" Accident Analysis & Prevention, Volume 115 (June 2018) - pages 1-24

Jonathan J. ROLISONA, Shirley REGEVA, Salissou MOUTARI, Aidan FEENEY


ELSEVIER /SCIENCE DIRECT
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L’incidentalità stradale causa ogni anno, a livello mondiale, oltre 1,2 milioni di vittime e un numero ancora maggiore di infortuni non mortali. Per migliorare la sicurezza stradale, è fondamentale conoscere le cause di tali eventi, per poi attuare adeguate politiche di prevenzione.

I verbali e i documenti stilati dalle Autorità di polizia costituiscono la principale fonte per lo studio delle cause degli incidenti stradali.

In linea di principio, si può affermare che inesperienza e comportamenti a rischio - tra i quali l'eccessiva velocità e il consumo di droghe e alcol - sono associati ai sinistri in cui sono coinvolti i giovani conducenti. Viceversa, l'aumento dei deficit visivi e cognitivi e gli effetti derivanti dall’uso di farmaci sono fattori associati agli incidenti stradali dei conducenti più anziani.

Nel Regno Unito, ad esempio, gli agenti che assistono a incidenti stradali sono tenuti a fornire una valutazione soggettiva dei fattori che si ritiene possano aver contribuito alla collisione, in quanto è opinione comune che le Autorità di polizia abbiano una visione  più affidabile delle cause degli incidenti.

Nel lavoro in esame sono state poste a confronto le opinioni delle forze di polizia con quelle degli utenti della rete viaria.

Nello studio 1, agli agenti di polizia e al pubblico sono stati presentati ipotetici scenari di collisioni che coinvolgono conducenti di diverse età e genere ed è stato chiesto di  evidenziare le cause dell’incidente. Ciò ha permesso di verificare se dalle due categorie venissero segnalate le stesse tipologie di fattori e se esse venissero associate a conducenti di determinate età e sesso.

Nello studio 2, gli agenti di polizia e il pubblico sono stati invitati a valutare la probabilità che un sottoinsieme di fattori possa aver contribuito agli incidenti negli stessi scenari, per valutare ulteriormente le loro opinioni sull'associazione tra fattori scatenanti, età e sesso del conducente.

Nello studio 3, infine, si è esaminato se le opinioni della polizia e del pubblico in merito alle cause degli incidenti potessero influenzare la capacità di richiamare alla memoria con accuratezza i fattori  determinanti l’incidentalità stradale.

I risultati mostrano che la polizia  e il pubblico hanno di frequente citato i fattori tipici delle due categorie di conducenti  considerate (giovani e anziani); ciò risulta, pertanto, coerente con verbali e documenti ufficiali.

In merito a tale documentazione, tuttavia, i risultati rivelano anche la potenziale sottostima di alcuni fattori e identificano possibili inadeguatezze nelle pratiche stabilite dalla Legge per investigare su possibili  distrazioni del conducente, deficit di attenzione causati dall’utilizzo di  droga o alcool ed eventuali difetti visivi.

L’indagine evidenzia anche la necessità di rivedere/aggiornare la modulistica di segnalazione degli incidenti, al fine di garantire che l’elenco delle possibili cause rappresenti effettivamente  l'intera gamma di fattori rilevanti.

I pareri rilasciati dagli agenti di polizia e dal pubblico in merito alla causalità degli incidenti, infine, hanno di fatto influenzato il ricordo dei fattori causa di sinistro in scenari ipotetici. Quanto precede indica, pertanto, che i tempi necessari al completamento delle formalità per la denuncia dei sinistri dovrebbero  essere ridotti al minimo (possibilmente grazie all'uso di dispositivi di mobile reporting sulla scena dell'incidente).