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FRANCIA: SOTTOSTIMATI I “RISCHI DELLA VITA QUOTIDIANA”. INDAGINE “ATTITUDE PRÉVENTION”

“Accidents de la vie courante (AcVC) : 9 parents sur 10 ont déjà eu un comportement à risque en présence de leurs enfants” (FFA - NEWS - 08.11.2018) “Accidents de la vie courante: les assureurs se mobilisent” (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE E RISULTATI DELLO STUDIO - 08.11.2018)


FFA – FÉDÉRATION FRANÇAISE DE L’ASSURANCE
https://www.ffa-assurance.fr/

ATTITUDE PREVENTION
https://www.attitude-prevention.fr/


FFA Link alla NEWS (08.11.2018)

ATTITUDE PREVENTION Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE DELLO STUDIO (08.11.2018)

ATTITUDE PREVENTION Link alla WEBPAGE DEI RISULTATI DELLO STUDIO (08.11.2018)


 

All’inizio di novembre sono stati pubblicati i risultati di un’indagine dell’Associazione Attitude Prévention, concentrata sull’analisi dei rischi legati alla vita e alle attività quotidiane di genitori e figli. Emerge, in particolare, la generalizzata consapevolezza degli adulti (90%) di aver tenuto comportamenti da considerare “a rischio” in presenza dei propri figli.

Si tratta, in particolare, di quanto segue:

  • cucinare svolgendo o prestando attenzione, contemporaneamente, ad altre attività (telefono, televisione)  -    67% del campione;
  • raccogliere/manipolare frammenti di vetro senza utilizzare protezioni adeguate - 63%;.
  • camminare su superfici bagnate o scivolose  -    57%;
  • cambiare lampadine, fusibili, parti elettriche senza disinserire l’alimentazione generale della corrente elettrica  -    48%;
  • manipolare prodotti chimici etichettati come “pericolosi” senza leggere le norme d’uso e senza utilizzare protezioni   -    28%.

Tali comportamenti, segnala l’indagine, sono causati dall’assenza di percezione di pericolo, segno che tali rischi vengono ampiamente e quotidianamente sottostimati.

Sei genitori su 10, inoltre, dichiarano di essere rimasti vittima (essi stessi o un membro del nucleo familiare) di incidenti domestici, oppure legati alle attività scolastiche dei figli, a quelle sportive e del tempo libero. La maggior parte di tali incidenti si produce fra le mura domestiche (4 su 5) e più della metà in cucina.  Si tratta per lo più di ferite (45%), bruciature (31%), cadute (26%).
I genitori (90%) sono coscienti del fatto che si tratta di incidenti evitabili, semplicemente prestando maggiore attenzione, adottando buone abitudini e buone pratiche comportamentali, oppure scegliendo di prendere semplici precauzioni. L’effettiva portata delle conseguenze di tali incidenti resta sconosciuta, posto che il 40% del campione la sottovaluta e il 48% ignora il numero di decessi causati dagli “incidenti della vita quotidiana”.

Il 79% dei minori indica di aver ricevuto, dai genitori, istruzioni da seguire in caso di emergenza (il 92% degli adulti costituenti il campione dichiara di aver impartito tali istruzioni ai figli). Il 42% dei minori (di età compresa fra i 6 e i 12 anni), tuttavia, ha già subito un incidente domestico e il 20%  sostiene che i genitori abbiano lasciato oggetti potenzialmente pericolosi a portata di mano.