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🇺🇸 Calamità naturali

URAGANO “MICHAEL”: I DANNI ASSICURATI STIMATI IN DIVERSI MILIARDI DI DOLLARI

“Air Worldwide estimates insured wind and storm surge losses for Hurricane Michael” (15 Oct. 2018) “Hurricane Michael” (GC Capital Ideas, 13 Oct. 2018


AIR WORLDWIDE
http://www.air-worldwide.com/

GUY CARPENTER - GC Capital Ideas
http://www.gccapitalideas.com/


AIR WORLDWIDE - Link al COMUNICATO

GUY CARPENTER - Link al DOCUMENTO (13 Oct. 2018)


 

A metà ottobre, la società di risk modeling Air Worldwide ha pubblicato alcune stime sull’ammontare dei danni assicurati conseguenti all’uragano “Michael”, valutati in un range compreso tra 6 e 10 miliardi di dollari.
L’uragano ha colpito la Florida il 10 ottobre con venti di intensità superiori alle 150 miglia orarie (250 km/h) e si è successivamente spostato verso North/South Carolina, Georgia e Alabama, ove i danni strutturali risultano però contenuti (a motivo del declassamento dell’evento al grado di “tropical storm”). Le zone colpite sono state interessate da ingenti precipitazioni, inondazioni e fenomeni di “flash-flooding”.

Anche in un comunicato  di Guy Carpenter, pubblicato il 12 ottobre, sono contenute  alcune stime degli impatti economici conseguenti all’evento: CoreLogic ha indicato danni assicurati compresi tra 2 e 4,5 miliardi di dollari  - escludendo le coperture  NFIP (National Flood Insurance Program) - ,  di cui 1,5/3 miliardi relativi a danni all’edilizia residenziale e 0,5/1 miliardi riferiti a edifici a uso commerciale; Karen Clark& Co., invece, stima danni per 8 miliardi (NFIP escluso), metà dei quali concentrati in Florida.
Guy Carpenter riporta anche alcune cifre provenienti dall’Agriculture Department statunitense, che indica in 3,7 milioni di acri (1,5 milioni di ettari) l’estensione delle coltivazioni danneggiate dagli effetti dell’uragano (cotone, arachidi e noci, legname), mentre la produzione di greggio e di gas naturale si è ridotta – rispettivamente – del 40% e del 33%.