Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Valutazione del rischio, Innovazione digitale

USO DEGLI ALGORITMI NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI IN ASSICURAZIONE (POSITION PAPER GDV)

“Nutzung von Algorithmen weiterhin gewährleisten” (GDV press release - 26 April 2018) “Positionspapier des Gesamtverbandes der Deutschen Versicherungswirtschaft - Verwendung von Algorithmen in der Versicherungswirtschaft” (GDV Positionspapier)


GDV - GESAMTVERBAND DER DEUTSCHEN VERSICHERUNGSWIRTSCHAFT E. V
https://www.gdv.de/


GDV - Link alla PRESS RELEASE

GDV - Link al POSITION PAPER


 

L’Associazione tedesca delle imprese assicuratrici (GDV) ha recentemente pubblicato un Position Paper dedicato all’utilizzo degli algoritmi nella valutazione dei rischi e nella determinazione del premio dei prodotti assicurativi. Si tratta di una pratica nota e tradizionalmente seguita dalle imprese assicuratrici.
Il processo di digitalizzazione attualmente in corso, tuttavia, rende disponibili sia dati supplementari sia nuovi metodi analitici, con il risultato di rendere “obsoleti” gli algoritmi noti e fino ad ora comunemente utilizzati.

 Secondo GDV, il progresso tecnologico permetterà agli assicuratori di migliorare il risk management e la capacità di comunicazione/dialogo con la clientela secondo criteri di maggior efficienza. Per tali ragioni, l’innovazione non dovrebbe essere rallentata da una regolamentazione eventualmente promulgata in una fase ancora prematura.
GDV sottolinea, infatti, che non sussistono validi motivi di temere che il progresso tecnologico possa aver creato un vuoto giuridico e cita, ad esempio, le norme in materia di tutela del consumatore, che troverebbero applicazione indipendentemente dal metodo analitico utilizzato.

Il mercato assicurativo è già soggetto a un quadro normativo completo ed esaustivo, in cui le formule di calcolo dei premi sono soggette alla supervisione dell'Autorità competente (BaFin). Pertanto, l’eventuale aggiunta di una legislazione specifica sulla materia ("algorithm law") rischierebbe di creare “doppioni” e incongruenze. A quest’ultimo proposito, GDV sottolinea che le disposizioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dovrebbero essere adeguatamente testate nella pratica prima di introdurre, eventualmente, nuovi regolamenti, che finirebbero per gravare indebitamente sulle imprese senza garantire un reale vantaggio ai consumatori.