Panorama Assicurativo Ania

🌎 Risk management, Rischi emergenti

RISCHI E OPPORTUNITÀ DELLA VITA “SINTETICA”: REPORT LLOYD’S OF LONDON

“A new lease of life - understanding the risks of synthetic biology” (26 luglio 2018)


LLOYD’S
https://www.lloyds.com/


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L’ultimo studio della collana Emerging Risk edita dai Lloyd’s di Londra è dedicata alle implicazioni di carattere assicurativo legate alla biologia sintetica e ad altre applicazioni dell’ingegneria genetica.
Si tratta di argomenti che si collocano alla frontiera delle applicazioni tecnologiche e scientifiche. Anche dal punto di vista della definizione e della categorizzazione delle diverse attività che ricadono sotto queste etichette non c’è, al momento, unanimità di giudizio nella comunità scientifica.

Si può dire che, in linea generale, la biologia sintetica consista nella creazione  - attraverso tecniche di manipolazione genetica -  di organismi che in natura non esistono, mentre nel termine più generale di biotecnologie si intendono le manipolazioni genetiche su organismi già esistenti.
Si tratta di attività in rapida espansione, che si stima arrivino a rappresentare un fatturato complessivo di più di 38 miliardi di dollari nel 2020.

Secondo il report, i rischi dal punto vista assicurativo possono essere così classificati:

  • rischi connessi a errori e/o mancanza di sicurezza nel momento dello sviluppo di nuovi esperimenti di biologia sintetica;
     
  • conseguenze della eccessiva facilità nello sviluppo di nuove entità e/o organismi sintetici e inadeguata previsione degli effetti potenziali di tali innovazioni, anche a causa dei limiti di un controllo e di una regolamentazione obsoleti;
     
  • mancato coordinamento di regolamentazione e controlli. I prodotti di queste sperimentazioni rispondono a diverse regole e diverse normative di sicurezza in relazione alla loro tipologia (nuovi prodotti alimentari, nuovi farmaci).


Il report conclude invitando a estendere e approfondire la discussione tra i diversi stakeholder coinvolti, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza e la consapevolezza relativa a questi temi.
Gli assicuratori, secondo i Lloyd’s, dovrebbero condurre in questo campo una valutazione di rischio che utilizzi le analisi di scenario e controfattuali, in quanto si tratta di innovazioni radicali.