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I DANNI DELLA SEDENTARIETA’ SOTTOSTIMATI DALLA MAGGIORANZA DEGLI EUROPEI. STUDIO « ATTITUDE PREVENTION »

“72% des Européens sous-estiment les risques de la sedentarité pour la santé” (COMMUNIQUE DE PRESSE FFA, 29.05.2018) “Résultats de l’étude Attitude Prévention 2018 – Sédentarité et activité phisique en Europe” (REPORT, 29.05.2018)


ATTITUDE PREVENTION
https://www.attitude-prevention.fr/

FFA – FEDERATION FRANÇAISE DE L’ASSURANCE
https://www.ffa-assurance.fr/


ATTITUDE PREVENTION Link ai principali RISULTATI DELLO STUDIO

FFA Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE /COMMUNIQUE DE PRESSE


 

Alla fine di maggio, l’Associazione “Attitude Prévention” ha pubblicato uno studio che valuta i livelli di sedentarietà della popolazione europea e identifica il grado di conoscenza dei cittadini in merito ai danni alla salute causati da stili di vita troppo sedentari.

Dalle principali evidenze dello studio emerge, ad esempio, che gli Europei mediamente trascorrono in posizione seduta 7 ore e 26 minuti ogni giorno; il livello di sedentarietà, tuttavia, varia a seconda dei Paesi considerati (5 ore e 50 minuti in Finlandia, contro 8 ore e 13 nel Regno Unito).
Solo il 28% degli intervistati, tra l’altro, ha indicato di conoscere le correlazioni tra sedentarietà e i numerosi rischi a carico della salute: obesità, malattie cardiovascolari, diabete, depressione, ansia e tumori; per contro, una quota pari al 72% ignora una o più conseguenze tra quelle citate. I meglio informati su questi temi sono i finlandesi, mentre, tra gli italiani, 3 intervistati su 4 sottostimano i pesanti effetti della vita sedentaria sul benessere psicofisico.

I dati contenuti nel report evidenziano, poi, che i Paesi del Nord Europa sono i più forniti di spazi dedicati alle attività all’aria aperta e, del resto, i finlandesi sono quelli che manifestano la maggior propensione a praticare attività sportive all’aperto (35%, contro il 15% dei francesi). La maggioranza di coloro che risiedono nel Sud Europa, invece, dichiara di preferire attività sportive meno impegnative, come la classica “passeggiata” (con valori del 57% per i portoghesi,  52% gli spagnoli, 51% per i francesi e 50% per gli italiani).

Da una lettura dei dati per fasce d’età, infine, si evince che i 18-35enni trascorrono seduti – in media, giornalmente –  molto più tempo rispetto ai cinquantenni (8h19’ rispetto a 6h53’).