IVASS: IN CONSULTAZIONE NUOVO SCHEMA DI REGOLAMENTO ANTIRICICLAGGIO
“Schema di Regolamento IVASS recante disposizioni attuative volte a prevenire l’utilizzo delle imprese di assicurazione e degli intermediari assicurativi a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo in materia di organizzazione, procedure e controlli interni e di adeguata verifica della clientela, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231.” (Documento di consultazione n. 4/2018)
IVASS – ISTITUTO PER LAVIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
https://www.ivass.it/homepage/index.html
Il 22 maggio scorso, IVASS ha pubblicato, per la consultazione, uno schema di Regolamento recante disposizioni attuative volte a prevenire l’utilizzo delle imprese di assicurazione e degli intermediari assicurativi a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
Lo schema di Regolamento, in particolare, contiene regole in materia di organizzazione, procedure, controlli interni e di adeguata verifica della clientela, e tiene conto degli Orientamenti congiunti delle Autorità europee di vigilanza sulle misure semplificate e rafforzate di adeguata verifica della clientela e sui fattori di rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo associati ai rapporti continuativi e alle operazioni occasionali.
Le norme poste in consultazione intendono rafforzare - in linea con quanto previsto dalla legge e dagli orientamenti europei - i presidi antiriciclaggio, danno maggior spazio all’approccio fondato sul rischio, chiedendo alle imprese e agli intermediari assicurativi di farsi parte attiva nell’individuazione e nella valutazione dei rischi ai quali sono in concreto esposte e nella scelta delle misure più adeguate per fronteggiarle.
L’Istituto ha colto l’opportunità della consultazione per strutturare in maniera organica la previgente normativa secondaria, integrando in un unico testo la disciplina di cui ai regolamenti n. 41/ 2012 e n. 5/2014.
Osservazioni, proposte e commenti sul testo in consultazione potranno essere inviati a IVASS entro il 21 giugno 2018.