GLOBAL FINANCIAL STABILITY REPORT DEL FMI: ATTENZIONE AI RISCHI DELLO SHADOW BANKING
Global Financial Stability Report 2017 - “Is growth at risk?”
INTERNATIONAL MONETARY FUND
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IMF - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE REPORT e link correlati
Le politiche monetarie, pur necessarie, stanno contribuendo a trasferire i rischi finanziari dal settore bancario a quello degli altri intermediari e delle assicurazioni: questa è una delle affermazioni contenute nell’edizione di ottobre 2017 del Global Financial Stability Report del Fondo Monetario Internazionale.
Secondo l’FMI, l’adozione di politiche monetarie meno espansive si dovrà accompagnare a una valutazione dei relativi rischi, considerando attentamente gli effetti nei diversi settori economici.
Si tratta di un ritorno alla normalità che dovrà avvenire in un arco temporale di diversi anni. La fine del quantitative easing e delle politiche monetarie non convenzionali, infatti, dovrà realizzarsi gestendo i cambiamenti nelle scelte di portafoglio fin qui verificatisi e, nello stesso tempo, non dovrà far mancare il sostegno alla crescita e lo stimolo alla ripresa del tasso di inflazione.
In tale contesto, la ricerca di sempre maggiori rendimenti sta aumentando la vulnerabilità e l’esposizione ai rischi nel settore finanziario non bancario.
Troppa liquidità per pochi asset di qualità, sostiene l’FMI: meno del 5% delle obbligazioni investment grade rendono più del 4%, mentre erano l’80% prima della crisi.
E’ il momento, allora, di adottare politiche proattive per gestire la transizione.
E’ il caso della realizzazione di un resolution system per il settore bancario a livello internazionale e, per quanto riguarda le assicurazioni vita, di un sistema regolatorio che aumenti la trasparenza e che incentivi la resilienza.
Sarà poi necessario che la regolamentazione del settore finanziario non bancario limiti la migrazione dei rischi e l’intervento eccessivo sul mercato dei capitali.
Il Report contiene un modello previsivo sull’andamento dell’economia, in relazione al verificarsi delle ipotesi di cambiamento delle politiche monetarie e/o di shock esterni. Un approfondimento è dedicato ai cyber risk nel settore finanziario.