STANDARD&POOR’S: BENE LE MODIFICHE A SOLVENCY II, MA MANCANO PROGETTI INFRASTRUTTURALI QUALIFICATI
“New Capital Rules For EU Infrastructure Investments Mask Pipeline Deficiency” (12-Sep.-2017)
STANDARD&POOR’S Global Ratings
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L’agenzia di rating Standard&Poor’s ha pubblicato un report sugli effetti delle nuove regole varate dalla Commissione europea nel giugno scorso(1) in materia di investimenti in società infrastrutturali da parte delle imprese assicuratrici.
Secondo S&P, tali modifiche vanno valutate positivamente, in quanto facilitano gli investimenti in infrastrutture e - di conseguenza - aumentano la disponibilità di risorse e la liquidità del settore.
Un problema è rappresentato, tuttavia, dalla scarsa disponibilità di potenziali investimenti di qualità, ossia di investimenti infrastrutturali che rispondano ai principi fondamentali ai quali si devono conformare investitori istituzionali come le assicurazioni.
Anche se le riforme alla regolamentazione europea vanno nella giusta direzione, dunque, secondo Standard&Poor’s rimane da risolvere il problema di rendere disponibile sul mercato un numero sufficiente di progetti infrastrutturali di qualità, la carenza dei quali è dovuta a un contesto istituzionale e a regole non adeguate.
La nuova normativa, pertanto, difficilmente sarà in grado di modificare radicalmente l’allocazione degli investimenti in infrastrutture delle imprese di assicurazione.
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(1) Si tratta degli emendamenti agli Atti Delegati Solvency II. Si veda, in proposito: “Solvency II: emendamenti agli Atti Delegati in materia di Infrastructure Corporates”, in Panorama Assicurativo n.165, luglio 2017 (Sezione “UNIONE EUROPEA”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=38799&est=1