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🇮🇹 Calamità naturali, Prevenzione, Terremoto

MUTAMENTI GEOCHIMICI PRIMA E DURANTE I TERREMOTI DI AMATRICE E NORCIA: SEGNALI PREVENTIVI DI CALAMITA’?

“Hydrogeochemical changes before and during the 2016 Amatrice-Norcia seismic sequence (central Italy)” - SCIENTIFIC REPORTS, 7 (2017)

Marino Domenico BARBERIO, Maurizio BARBIERI, Andrea BILLI, Carlo DOGLIONI, Marco PETITTA


SPRINGER NATURE
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I segnali preventivi del verificarsi di un terremoto rappresentano una frontiera ancora da esplorare negli studi sismologici.

Allo scopo di compiere progressi in tal senso, gli Autori del presente paper presentano un set di dati associati alla sequenza sismica di Amatrice-Norcia, sviluppatasi dal 24 agosto (scala di magnitudo di 6,0) al 30 ottobre 2016 (magnitudo di 6,5).

La sequenza sismica si è verificata durante un periodo di depauperamento stagionale delle strutture idriche e il quarto più forte terremoto della serie (magnitudo superiore a 5,5) ha generato un improvviso innalzamento dei livelli delle falde acquifere, registrato a 100 km di distanza dall’area più colpita.

Monitorando un gruppo di sorgenti selezionate negli Appennini centrali, sono state osservate alcune anomalie idrogeochimiche verificatesi mesi prima dell’avvio dello sciame sismico, fra cui una variazione dei valori di pH e un aumento delle concentrazioni di arsenico, vanadio e ferro. Le concentrazioni di cromo sono aumentate immediatamente dopo l’inizio della sequenza sismica.

Nel novembre 2016, questi elementi sono ritornati alle loro consuete basse concentrazioni.

Gli Autori interpretano queste anomalie geochimiche come indicatori affidabili di una dilatazione della struttura tettonica.