Panorama Assicurativo Ania

🇧🇪 R.C. Auto

BELGIO: 10 ANNI DI FREQUENZA SINISTRI R.C. AUTO. ANALISI ASSURALIA

"Evolution de la fréquence des sinistres 2006-2015 en assurance RC automobile"


ASSURALIA
http://www.assuralia.be/


ASSURALIA - Link al DOCUMENTO-FONTE



Assuralia, l’Associazione delle compagnie assicuratrici operanti in Belgio, ha pubblicato i dati relativi alla frequenza sinistri r.c. auto nel decennio 2006-2015.

L’andamento è stato crescente nella prima parte del periodo osservato, passando dal 6,67% del 2006 al 7,21% del 2010;  in flessione, invece, negli anni successivi, fino ad attestarsi al 6,28% nel 2014. Per il 2015 si è riscontrato un nuovo incremento, al 6,35%.

L’espansione del parco circolante ha favorito  l’aumento del numero di sinistri fra il 2006 e il 2010 (+15,7%), mentre nel 2014 si è osservato un netto calo (-9%) rispetto al 2010, per un totale di 346.271 sinistri. Nel 2015 si è rilevato un nuovo incremento (+2,5%), che ha portato i casi a 354.975.

Nell’arco di tempo considerato, il 2010 si distingue per due picchi contrastanti: da una parte, presenta il massimo numero di sinistri (380.416) – e quindi la massima frequenza (7,21%) –,  dall’altra, evidenzia il minor numero di incidenti gravi, ossia quelli con oneri superiori a 125.000 euro (595 casi).

Fra il 2006 e il 2008 la frequenza dei sinistri con danni alla persona si è attestata allo 0,7%, andando poi a diminuire progressivamente, fino a toccare il minimo del periodo (con lo 0,52%) nel 2015. Allo stesso modo è calato il numero assoluto di casi, fino al valore minimo di 29.070 nell’ultimo esercizio osservato.

Considerando le tipologie di veicoli coinvolti, si riscontrano importanti differenze.

Se per ogni 1000 automobili nel 2015 si sono contati 64 sinistri, il dato per autobus, autocarri e taxi si è attestato a 249.

Per quanto riguarda i motoveicoli, il dato è stato di 14 sinistri per 1000 mezzi.

La frequenza sinistri con danni alle persone nel 2015 è risultata più elevata per  taxi (2,4%) e autobus/autocarri (1,6%), mentre per le altre categorie si è attestata allo 0,6%.