Panorama Assicurativo Ania

🇧🇸 Analisi dei mercati

BAHAMAS: DATI 2016. L’URAGANO MATTHEW SPAZZA VIA LA REDDITIVITÀ NEI RAMI DANNI

“2016 Annual Report”


ICB - THE INSURANCE COMMISSION OF THE BAHAMAS
http://www.icb.gov.bs/


ICB - Link al REPORT



L’Autorità di vigilanza assicurativa delle Bahamas (ICB) ha pubblicato i dati relativi all’andamento del mercato nel 2016(1).

Nel segmento delle coperture locali – ossia quelle che coprono rischi situati nel Paese -, l’assicurazione vita ha totalizzato premi per 447 milioni di dollari delle Bahamas (376 milioni di euro), il 2% in meno rispetto al 2015. Il 62% del totale era costituito da coperture sanitarie.

Gli attivi complessivi a fine anno erano pari a 1,3 miliardi di dollari (1 miliardo di euro), in  linea con il dato di fine 2015. Il portafoglio degli investimenti ammontava a 873 milioni di dollari (734 milioni di euro) e la tipologia principale di impiego era costituita dai titoli di Stato (42%).

Il comparto ha chiuso l’esercizio con un utile di 43 milioni di dollari (36 milioni di euro).

Nel settore danni i premi raccolti sono ammontati a 310 milioni di dollari (261 milioni di euro), di cui il 90% costituito dai rami property e auto.

Gli oneri lordi per sinistri e prestazioni sono ammontati a 624 milioni di dollari (525 milioni di euro), di cui il 90% provocati dall’uragano Matthew,  che ha colpito il Paese nel mese di ottobre.

Grazie al massiccio ricorso alla riassicurazione, la gestione tecnica si è chiusa con un saldo negativo di “soli” 22 milioni di dollari (18 milioni di euro), mentre l’esercizio ha registrato una perdita netta di 7,6 milioni di dollari (6,4 milioni di euro).

Nonostante la perdita, l’Autorità sottolinea che il comparto rimane comunque molto solido dal punto di vista patrimoniale: il totale degli attivi a fine anno ammontava, infatti, a 940 milioni di dollari (790 milioni di euro), mentre la ”net asset position”  era pari a 200 milioni di dollari.

Per quanto attiene al segmento estero, l’Autorità non dispone ancora dei dati a fine 2016, un anno che ha comunque evidenziato un incremento di operatori stabiliti.

Sono  infatti state autorizzate all’attività 29 nuove  captive cells(2),  il che ha portato a 157 il numero complessivo di  tali operatori.

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(1) Per i dati 2015 si veda: “Bahamas: nel 2015 continua il boom delle captive cells” in Panorama Assicurativo n. 157, novembre 2016 (sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=38168&est=1

 (2)  Le captive cells sono compagnie articolate in una pluralità di unità (“cell”), ciascuna delle quali del tutto autonoma dal punto di vista legale e patrimoniale.