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🇪🇺 Calamità naturali

ASSICURAZIONE DEI RISCHI CLIMATICI E CATASTROFALI IN EUROPA: REPORT DELLA COMMISSIONE UE

“Insurance of weather and climate-related disaster risk. Inventory and analysis of mechanisms to support damage prevention in the EU : final report - Study” (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE DEL REPORT) “Insurance of weather and climate-related disaster risk: Inventory and analysis of mechanisms to support damage prevention in the EU” FINAL REPORT, Aug. 2017


EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/


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EUROPEAN COMMISSION - Link al REPORT


 

La Commissione europea (DG CLIMA) ha recentemente pubblicato un report sul tema dell’assicurazione dei rischi climatici e catastrofali in Europa.

Lo studio, condotto da Ramboll e dall’Institute for Environmental Studies (IVM), ha perseguito i seguenti obiettivi:

  • censimento dei sistemi di assicurazione dei rischi catastrofali di origine climatica in essere nei Paesi UE;
     
  • analisi dell’efficienza di tali sistemi, con particolare riguardo agli incentivi alla prevenzione del rischio e alla riduzione dei danni;
     
  • formulazione di raccomandazioni di policy per rendere l’assicurazione di tali eventi più moderna ed efficiente.

Le principali evidenze emerse dall’analisi sono le seguenti:

  • nel complesso, nei Paesi esaminati risultano disponibili coperture assicurative per le calamità naturali a prezzi accessibili;
     
  • i sistemi analizzati non forniscono, in genere, una performance soddisfacente in termini di incentivi alla riduzione del rischio;
     
  • fra le ragioni dei modesti incentivi alla riduzione del rischio rientrano:  l’obiettivo di un’ampia diffusione delle coperture, la concorrenza fra imprese assicuratrici, la presenza di asimmetrie informative o costi di transazione, la ridotta trasparenza nella formazione dei prezzi delle coperture.

Nella parte conclusiva, lo studio contiene alcune raccomandazioni rivolte sia agli stakeholders sia  alla Commissione europea.
Fra le prime:

  • promuovere la consapevolezza e la riduzione del rischio;
  • cercare di ridurre il “protection gap”;
  • sostenere le iniziative di partnership pubblico-privato (PPP) e la collaborazione fra istituzioni;
  • rafforzare il ruolo degli enti territoriali;
  • includere i profili e i dati assicurativi nella definizione dei piani e delle iniziative di gestione del rischio catastrofale.

Fra le seconde:

  • raccomandare agli Stati Membri una valutazione della vulnerabilità e del grado di diffusione dell’assicurazione; includere tali aspetti nella valutazione dell’accesso ai fondi europei;
     
  • finanziare uno studio volto a quantificare la resilienza agli eventi catastrofali a livello europeo e la capacità dell’assicurazione di aumentare la capacità di farvi fronte;
     
  • promuovere l’utilizzo di meccanismi assicurativi in grado di favorire la prevenzione dei danni;
     
  • rendere più orientati al risk management i sistemi di assicurazione dei rischi agricoli in Europa;
     
  • facilitare la creazione di un interlocutore nazionale che sviluppi un quadro legale con cui gestire i rischi climatici estremi, tramite una combinazione di riduzione e trasferimento del rischio.