Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Risparmio, Ricchezza

CONSOB: 3° RAPPORTO SULLE SCELTE DI INVESTIMENTO DELLE FAMIGLIE ITALIANE, 2017

“Report on financial investments of Italian households - Behavioural attitudes and approaches” - 2017 SURVEY

Nadia LINCIANO (Coordinator), Monica GENTILE, Paola SOCCORSO, Eugenia DELLA LIBERA (Research Assistant), Andrea OLEVANO (Research Assistant)


CONSOB - COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA
http://www.consob.it/


CONSOB Link al REPORT



La CONSOB ha presentato, il 4 ottobre scorso, il 3° Rapporto sugli investimenti finanziari delle famiglie italiane(1).

Nel corso del 2016, in linea con gli andamenti rilevati nell’area euro, è proseguita la crescita del reddito disponibile delle famiglie italiane, la cui ricchezza netta è rimasta invece sostanzialmente stabile attorno ai livelli pre-crisi. Il tasso di risparmio è lievemente aumentato, anche se continua ad attestarsi a un livello inferiore ai valori di lungo periodo e alla media dell’Eurozona.

Gli indicatori di indebitamento delle famiglie – pur superiori al dato registrato prima del 2007 – rimangono significativamente più contenuti di quelli europei.

Le rilevazioni per il 2016 confermano che le competenze degli italiani in materia di investimenti finanziari rimangono limitate, sia per i profili attinenti alle conoscenze sia per gli aspetti relativi ad attitudini e modelli decisionali.

Elevata avversione alle perdite e bassa propensione al rischio rimangono caratteristiche molto comuni tra i risparmiatori, che dichiarano una netta preferenza per i prodotti a capitale protetto e/o a rendimento garantito.

Alla fine del 2016 il 45% degli intervistati ha dichiarato di detenere uno o più strumenti finanziari; fondi comuni, obbligazioni bancarie italiane, azioni quotate e titoli di Stato nazionali sono i prodotti più diffusi.

Con specifico riferimento alla fruizione di servizi di consulenza finanziaria, quasi un terzo degli investitori beneficia di raccomandazioni personalizzate ai sensi MiFID, mentre i restanti ricevono consulenza passiva o generica.

Nell’ambito dei vari modelli di servizio, rimane residuale la consulenza cosiddetta indipendente, ossia riferita a un’ampia gamma di prodotti e remunerata esclusivamente dal cliente (7% degli investitori), mentre prevalgono la consulenza ristretta (riferita a un insieme limitato di strumenti finanziari generalmente emessi dallo stesso istituto di credito che eroga consulenza) e quella avanzata (applicata a un  insieme più ampio di strumenti finanziari e con una valutazione periodica dell’adeguatezza dell’investimento).

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(1) Il report si basa sui dati della “Multifinanziaria Retail Market Survey” e dell’Osservatorio sull’ “Approccio alla finanza e all’investimento delle famiglie italiane”, entrambe condotte da GfK EURISKO.
Sull’edizione precedente, si veda: CONSOB: 2° Rapporto sugli investimenti finanziari delle famiglie italiane, in Panorama Assicurativo n.156, ottobre 2016 (Sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=38113&est=1