Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II

UN PRINCIPIO DI ALLOCAZIONE DEL CAPITALE COERENTE CON LA FORMULA STANDARD DI SOLVENCY II

“On a capital allocation principle coherent with the Solvency II standard formula”

Fabio BAIONE, Paolo DE ANGELIS, Ivan GRANITO


IVASS-ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
https://www.ivass.it/


Link al WORKING PAPER


La diversificazione del rischio è alla base dell'attività assicurativa e costituisce un elemento imprescindibile nei processi di risk management. Solvency II, pur riconoscendo i benefici della diversificazione nel calcolo del Solvency Capital Requirement (SCR), non fornisce una metodologia specifica per la loro allocazione fra le diverse categorie di rischio. Gli Autori elaborano un approccio che consente di determinare l'effettivo assorbimento di capitale delle varie linee di business nel caso in cui l'impresa utilizzi la Formula Standard per il calcolo del SCR.


La Direttiva Solvency (n. 2009/138/EC), come noto, richiede alle imprese assicuratrici di calcolare il Solvency Capital Requirement tramite una formula standard o un modello interno parziale o totale.

Relativamente al primo approccio, la modalità di aggregazione dei vari requisiti patrimoniali proposta dal regolatore, di tipo bottom-up, consente una riduzione del fabbisogno di capitale in virtù degli effetti di diversificazione, in coerenza con la tipica proprietà subadditiva delle misure di rischio.

Tuttavia, una volta che il capitale complessivo richiesto è stato determinato, nessuna forma di allocazione è prevista o richiesta al fine di valutare il contributo dei singoli rischi al SCR totale.

Lo scopo del paper è di definire una formula chiusa per l’allocazione del capitale che sia del tutto coerente con i requisiti di solvibilità determinati tramite l’utilizzo della formula standard.

La soluzione proposta permette di seguire un approccio top-down per allocare l’SCR totale tra i vari rischi considerati nello schema di aggregazione previsto da Solvency  II.

Gli Autori dimostrano, inoltre, che la formula proposta è coerente con il principio di allocazione di Eulero.