Panorama Assicurativo Ania

🇧🇪 Risparmio

INDAGINE WIKIFIN SUL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE IN BELGIO

“Épargner ou pas?” - Résultats de l’enquête (Mars 2017)


WIKIFIN (FSMA)
http://www.wikifin.be/fr


WIKIFIN Link alla PAGINA DI PRESENTAZIONE dello studio e ai PRINCIPALI RISULTATI

WIKIFIN Link allo STUDIO



Sul sito di WIKIFIN.be (programma e portale di informazione finanziaria creato nel 2013 da FSMA – Autorité belge des Services et Marchés Financiers) sono stati pubblicati i risultati di un recente studio in materia di risparmio. L’inchiesta – realizzata nel gennaio 2017 – ha coinvolto un campione rappresentativo della popolazione belga (1000 persone di età compresa tra i 25 e i 74 anni).

Qui di seguito, in dettaglio, i principali risultati.

Uno su tre non risparmia.
Secondo lo studio, un intervistato su tre non ha risparmiato nulla nel corso degli ultimi 12 mesi.  Gli accantonamenti di minor consistenza appartengono a chi è compreso nella fascia di età 35-44 anni e fra gli over-65 (tra questi ultimi, in particolare, la metà non produce alcun risparmio e così pure il 40% dei 35-44enni).
La principale ragione che giustifica il “non-risparmio” è la mancanza di possibilità economiche.

Il risparmio per far fronte all’imprevisto.
Per i belgi, il risparmio rappresenta sostanzialmente una tutela contro eventuali imprevisti e uno strumento utile a costituire una riserva economica. Nel corso degli ultimi 12 mesi, il 75% degli intervistati ha parzialmente attinto ai propri risparmi: essenzialmente per fronteggiare esborsi imprevisti (30%) ma anche per piccole spese (viaggi, telefonia mobile, hobby / tempo libero).

Riserva di risparmio: importante, ma a volte insufficiente.
La metà del campione intervistato ha sottolineato la necessità di poter disporre di più del doppio del reddito familiare netto, risorse che verrebbero quindi attinte dalle riserve di risparmio; solo il 41% degli intervistati, tuttavia, dispone effettivamente di tali riserve (soprattutto tra i 35-44enni).
Buona parte del campione (44%) indica come “insufficiente” la propria riserva di risparmio e tale percentuale raggiunge il 60% nella fascia d’età 25-44 anni).

Abitudini di risparmio, ricerca di rendimento.
La metà degli intervistati ha mostrato una considerazione negativa nei confronti delle proprie abitudini di risparmio, affermando di non riuscire a frenare il flusso delle spese e, dunque, di non essere in grado di risparmiare quanto vorrebbe; il 30% si dichiara “rassegnato”.
Nell’attuale contesto economico, caratterizzato da bassi tassi di interesse, la maggior parte del campione (60%) tende a non cercare soluzioni in grado di aumentare i rendimenti derivanti dal proprio risparmio; altrettanto infrequente è, a questo scopo, il trasferimento del risparmio a una nuova banca (il 44% del campione sarebbe disposto a farlo solo in presenza di una differenza di tasso di interesse superiore al 3%).