IL REPORTING DEI RISCHI CLIMATICI DA PARTE DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI: QUADERNO AIAF
“Il Convegno AIAF: fondi, ETF e società in campo per l’ambiente” “Climate change: la finanza suona la carica” – PAGINA PRESENTAZIONE
AIAF- ASSOCIAZIONE ITALIANA DEGLI ANALISTI E CONSULENTI FINANZIARI
http://www.aiaf.it
AIAF - Link alla PAGINA DI PRESENTAZIONE e ai DOCUMENTI CORRELATI
AIAF, l’Associazione Italiana degli Analisti Finanziari, in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano e la Fondazione PLEF (1), ha presentato, in un convegno tenutosi a Milano il 3 maggio, un Quaderno sulla comunicazione dei rischi climatici da parte degli investitori istituzionali.
Le informazioni in questione stanno diventando parte integrante delle decisioni di investimento, in particolare da parte di quelle istituzioni finanziarie, come i fondi pensione, le compagnie di assicurazione e gli altri investitori istituzionali, che adottano logiche gestionali di lungo termine.
Le analisi sugli effetti del cambiamento climatico stanno giocando un ruolo molto importante in questo cambio di paradigma, da una valutazione secondo i metodi dalla scienza economica classica a un’impostazione che intende integrare le variabili ESG (Environment, Social and Governance).
Secondo gli Autori del Quaderno è necessario integrare le tradizionali metriche dei modelli di analisi del rendimento con informazioni di carattere non finanziario e, in particolare, con indici di sostenibilità che consentano di sintetizzare il raggiungimento di obiettivi ambientali quali, ad esempio, il carbon footprint, la carbon intensity e la carbon efficiency.
In questo modo, gli investitori saranno in grado di valutare il grado di esposizione delle aziende ai rischi connessi al cambiamento climatico e al mancato rispetto dei principi ESG.
La difficoltà è quella di rendere disponibili a una platea vasta di investitori e analisti le informazioni e i dati statistici necessari per una valutazione complessiva delle performance ambientali delle imprese.
Tuttavia ancora oggi nelle aziende, come è stato osservato al convegno, ancora oggi i temi della sostenibilità dipendono spesso dal settore marketing e comunicazione, senza la possibilità di incidere sulle scelte strategiche.
Il cambiamento sarà supportato in larga misura dalla finanza: si stimano infatti in 3.000 miliardi di dollari annui gli investimenti necessari per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Senza finanza e senza una chiara direzione di carattere politico e collettivo anche con un mix di divieti, tasse e incentivi, non sarà possibile mobilitare risorse così ingenti.
_______________
(1) PLEF – Planet Life Economy Foundation – è una fondazione attiva nel settore dell’economia sostenibile.