Panorama Assicurativo Ania

🌎 Innovazione digitale, Pricing, Trasparenza

ASSICURAZIONE DIGITALE, TRASPARENZA SUI FATTORI DI RISCHIO ED EQUILIBRIO NEL MERCATO ASSICURATIVO

“Transparency aversion and insurance market equilibria” ICIR Working Paper Series n. 25/2017

Irina GEMMO, Mark J. BROWNE, Helmut GRÜNDL


WISCONSIN SCHOOL OF BUSINESS
https://bus.wisc.edu


Link al PAPER


Strumenti di monitoraggio telematici, come ad esempio i devices portatili nell’assicurazione malattia o le scatole nere dell’assicurazione auto, possono essere utilizzati per individuare le caratteristiche degli assicurati e mitigare le asimmetrie informative che generano fenomeni di selezione avversa nei mercati assicurativi.

Tuttavia, alcuni consumatori attribuiscono un valore elevato alla privacy e possono non essere disponibili a una condivisione dei dati personali con le imprese di assicurazione.

Ricorrendo a uno schema “alla Wilson”, gli Autori ipotizzano che i consumatori possano rivelare le informazioni sulla loro rischiosità a un costo soggettivo che è diverso per ogni persona e dimostrano analiticamente come questa possibilità influenzi l’equilibrio nel mercato assicurativo così come il benessere collettivo.

L’analisi mostra che la scelta di trasparenza, in termini di informazioni sulla rischiosità, può essere un sostituto della franchigia per quei consumatori la cui avversione nei confronti della trasparenza è sufficientemente bassa.
La disponibilità di un contratto assicurativo che valorizzi la trasparenza non comporta alterazioni nell’equilibrio di mercato e può condurre a un miglioramento del welfare collettivo.

Se esiste una condizione di equilibrio nel mercato standard “alla Wilson”, il nuovo equilibrio che risulta a seguito dell’introduzione di un contratto assicurativo che valorizza la trasparenza dipende dalla quota di consumatori a basso rischio e avversi alla trasparenza.

Data la preesistenza di una condizione di equilibrio, l’utilità si sposta dai soggetti che non diffondono le informazioni sulla loro rischiosità a quelli che la mettono a disposizione delle compagnie.

L’impatto di un contratto che valorizzi la trasparenza sul welfare collettivo è ambiguo e dipende dalla tipologia dei consumatori sul mercato con riguardo alla loro rischiosità e alla loro avversione alla trasparenza.