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IVASS: PREMI LORDI E NUOVA PRODUZIONE VITA AL 4° TRIMESTRE 2016

“Premi lordi contabilizzati e nuova produzione vita al quarto trimestre 2016” Bollettino Statistico n. 7, 15 maggio 2017


IVASS – ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
http://www.ivass.it/


IVASS Link al BOLLETTINO STATISTICO


IVASS ha pubblicato recentemente il Bollettino Statistico n. 7, maggio 2017, contenente i dati sui premi lordi contabilizzati e sulla nuova produzione vita al 4° trimestre 2016.

La rilevazione si riferisce alla produzione (premi lordi contabilizzati del lavoro diretto) realizzata dalle imprese aventi stabili organizzazioni sul territorio della Repubblica Italiana.  Sono escluse le imprese operanti in Italia in libertà di prestazione di servizi.

Le imprese rilevate sono suddivise in:

  • Imprese vigilate IVASS: sono le Imprese nazionali e le Rappresentanze in Italia di imprese extra S.E.E. sottoposte alla vigilanza di stabilità dell’IVASS e obbligate a partecipare alla rilevazione;
     
  • Rappresentanze vigilate SEE: sono le Rappresentanze in Italia di imprese con sede legale in altro Stato S.E.E.; tali Rappresentanze sono sottoposte al controllo di stabilità da parte delle Autorità di Vigilanza dei rispettivi Paesi di origine e partecipano alla rilevazione su base volontaria.

Nella pubblicazione si evidenzia che la raccolta premi nei rami vita e danni dal mercato italiano nel 2016 è ammontata a 144.259 milioni di euro, con un decremento (-8,5%) rispetto al 2015.

Nel corso del 2016 le imprese vigilate IVASS hanno raccolto complessivamente premi per un ammontare di 134.204 milioni di euro (93% del mercato italiano), in calo  (-8,7%) rispetto al 2015.

Le Rappresentanze vigilate SEE hanno realizzato nel 2016 una raccolta complessiva di 10.055 milioni di euro (7% del mercato italiano), conin diminuzione  rispetto all’anno precedente  (-5,5%).

La raccolta del settore vita ha fatto registrare un calo di 12,9 miliardi di euro (-10,7%) rispetto al 2015 (tale anno presenta il valore massimo dal 2004).Alla riduzione dei rami I e V (operazioni di capitalizzazione), già iniziata nel 2015, si è aggiunta nel corso del 2016 quella relativa al ramo III (unit e index-linked).

Per quanto concerne i rami danni, il dato della raccolta nel corso del 2016 conferma la contrazione del settore, iniziata nel 2011 e trainata dalla performance negativa del ramo R.C. auto: la raccolta si attesta a 36,5 miliardi di euro, in flessione (-1,1%) rispetto al dato del 2015.