EIOPA: CALENDARIO E ATTIVITA’ PREVISTE PER LA REVISIONE DELLA FORMULA STANDARD DI SOLVENCY II
“EIOPA's Project on the Review of the Solvency Capital Requirement Standard Formula Under Solvency II”
EIOPA – EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://eiopa.europa.eu/
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EIOPA ha pubblicato recentemente, sul proprio sito internet, il calendario e le attività previste relativamente al progetto di revisione della Formula Standard di Solvency II, da portare a termine entro il 2018.
Per l’Autorità, gli obiettivi principali dell’iniziativa sono:
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assicurare un regime di vigilanza proporzionato e tecnicamente coerente;
- individuare possibili semplificazioni per la Formula Standard e garantire un’applicazione proporzionale dei requisiti.
EIOPA intende proporre cambiamenti nelle metodologie, nelle ipotesi e nei parametri della Formula, nonché definire opzioni di policy aggiuntive. Durante il processo, l’Autorità si prefigge di intrattenere un dialogo costante e costruttivo con gli stakeholders.
Le date più importanti del progetto sono le seguenti:
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aprile/maggio 2017: call for evidence in materia di trattamento di titoli azionari non quotati e di titoli di debito privi di rating;
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luglio/agosto 2017: pubblica consultazione su una bozza di parere tecnico relativa a una prima serie di temi, per i quali non è necessario disporre di dati annuali di reporting (semplificazioni, approccio look-through, riduzione dell’utilizzo di rating esterni, trattamento di garanzie e esposizioni nei confronti di enti regionali o locali, tecniche di mitigazione del rischio, parametri specifici di impresa, capacità di assorbimento delle perdite delle imposte differite, margine di rischio);
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fine ottobre 2017: parere tecnico alla Commissione UE sulla prima serie di temi;
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novembre-dicembre 2017: pubblica consultazione su una bozza di parere tecnico relativamente a una seconda serie di temi, per i quali sono necessari i dati del reporting annuale (rischio di tariffazione e di riservazione, rischio catastrofale, rischio di longevità e di mortalità, rischio di controparte, rischio valutario a livello di gruppo, rischio di tasso di interesse, fondi propri, titoli e prestiti privi di rating, azioni non quotate, partecipazioni strategiche);
- entro febbraio 2018: parere definitivo della Commissione europea.