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INPS: OLTRE UN MILIONE DI PENSIONI LIQUIDATE NEL 2016

“Pensioni vigenti all’1.1.2017 e liquidate nel 2016 erogate dall’Inps” Statistiche in Breve, marzo 2017

COORDINAMENTO GENERALE STATISTICO ATTUARIALE


INPS-ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE
www.inps.it


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L’INPS ha pubblicato un nuovo numero di “Statistiche in Breve” dedicato alle pensioni vigenti al 1° gennaio 2017 e liquidate nel 2016.

Le pensioni vigenti all’1.1.2017 sono pari a 18.029.590, di cui 14.114.464 di natura previdenziale, ossia prestazioni che hanno avuto origine dal versamento di contributi previdenziali (vecchiaia, invalidità e superstiti) durante l’attività lavorativa del pensionato; le rimanenti, costituite dalle prestazioni erogate dalla gestione degli invalidi civili (comprensive delle indennità di accompagnamento) e da quelle relative a pensioni e assegni sociali, sono di natura assistenziale.

L’importo complessivo annuo delle pensioni risulta pari a 197,4 miliardi di euro, di cui 176,8 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali. Oltre la metà delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati, delle quali quella di maggior rilievo (95,7%) è il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti che gestisce il 48,6% del complesso delle pensioni erogate e il 61,4% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi elargiscono il 27,3% delle pensioni, per un importo in pagamento del 23,7%, mentre le gestioni assistenziali erogano il 21,7% delle prestazioni, con un importo in pagamento di poco superiore al 10% del totale.

Nel 2016 sono state liquidate 1.048.096 pensioni, delle quali oltre la metà (53,2%) di natura assistenziale.

Le prestazioni di tipo previdenziale sono costituite per il 66,3% da pensioni della categoria Vecchiaia, di cui poco più della metà (55,7%) erogate a soggetti di sesso maschile, per il 7,1% da pensioni della categoria Invalidità previdenziale, di cui il 49,9% erogato a maschi, e per il 26,6% da pensioni della categoria Superstiti, che presentano un tasso di mascolinità pari al 12,0%.

Le prestazioni di tipo assistenziale sono costituite per il 21,8% da pensioni e assegni sociali, di cui il 36,4% erogate a soggetti di sesso maschile, mentre il restante 78,2% delle prestazioni è erogato a invalidi civili sotto forma di pensione e/o indennità (per queste ultime l’indice di mascolinità è del 40,4%).

L’Italia settentrionale, all’1.1.2017, usufruisce del maggior numero di prestazioni pensionistiche; infatti il 48,0% delle pensioni viene percepito da soggetti residenti in questa zona, il 19,2% viene erogato al Centro, mentre il 30,6% in Italia meridionale e isole; il restante 2,2% (401.570 pensioni) viene erogato a soggetti residenti all’estero.

L’importo medio mensile della pensione di vecchiaia è di 1.136,53 euro e presenta il valore più elevato nel settentrione, con 1.215,72 euro. Gli uomini percepiscono pensioni mediamente più elevate rispetto alle donne, arrivando a essere quasi il doppio (+94%) nel settentrione per la categoria Vecchiaia.

L’età media dei pensionati è 73,7 anni, con una differenza  di 4,6 anni tra i due generi (71,1 anni per gli uomini e 75,7 anni per le donne).

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(1) Per il precedente, si veda: “INPS: oltre 18 milioni di pensioni in essere al 1° gennaio 2016”, in Panorama Assicurativo n. 151, maggio 2016 (Sezione “Statistiche”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=37696&est=1