Panorama Assicurativo Ania

Impresa di assicurazione, Redditività, Solvibilità

STRUMENTI ANALITICI PER VALUTARE STABILITÀ E REDDITIVITÀ DEL SETTORE ASSICURATIVO: RASSEGNA OCSE

“Analytical tools for the insurance market and macro-prudential surveillance”

W. Jean KWON, Leigh WOLFROM


OECD- ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
https://www.oecd.org/


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L’Insurance and Private Pensions Committee (IPPC)   dell’OCSE ha pubblicato un documento dedicato agli strumenti analitici utilizzati dalle Autorità competenti per valutare la stabilità e le performance delle imprese di assicurazione.

Lo studio si basa su un questionario diffuso dall’Organizzazione internazionale in 24 Paesi OCSE e non-OCSE, relativo a uso e importanza dei differenti set di indici e strumenti analitici utilizzati.

Dall’analisi emerge, in primo luogo, che nella maggioranza dei Paesi si ricorre a una varietà di indicatori per monitorare la competitività e l’importanza dei mercati assicurativi, fra i quali l’indice di Herfindhal, il tasso di concentrazione e misure di penetrazione e di densità (premi/PIL e premi pro capite).

In termini di redditività, le misure più comuni risultano il return on equity e il return on assets.

La misura dell’adeguatezza del capitale e delle riserve tecniche mostra una grande varietà di indicatori, con differenze notevoli tra Paesi.

Ulteriori indici sono relativi alla liquidità, alla perfomance tecnica, alla gestione finanziaria (investment perfomance) e a quella riassicurativa.

Un certo numero di Paesi integra queste informazioni con alcuni indicatori dei mercati finanziari, ad esempio livello e volatilità del prezzo del titolo, “price-to book” e “price-to-earnings ratio”.

L’indagine ha infine analizzato le metodologie utilizzate per misurare gli insurance market risks, ossia i rischi che interessano un intero mercato, tra le quali gli stress test e gli indicatori preventivi di rischio (“dashboards”).
A questo proposito, molti Paesi risultano oggi utilizzare sia gli stress test sia le analisi di scenario, anche se gli indici relativi alle funzioni chiave dell’attività assicurativa (combined ratio, claims ratio, rendimenti finanziari) risultano i più impiegati in chiave di vigilanza macro-prudenziale.