RUSSIA: LA BANCA CENTRALE SPINGE I FONDI PENSIONE VERSO L’ECONOMIA REALE
“Pension savings: regulator’s new requirements” – COMUNICATO (21.02.2017)
CENTRAL BANK OF RUSSIA
https://www.cbr.ru/eng/
La Banca centrale russa ha approvato una modifica alla regolamentazione in materia di investimenti da parte dei fondi pensione non governativi.
La finalità è di indirizzare maggiori quote di impieghi dei fondi pensione verso l’economia reale, diminuendo, nel contempo, gli investimenti in prodotti bancari. In questo senso, la recente innovazione fa seguito a un’altra disposizione che, dal 1° gennaio 2017, ha abbassato la soglia massima di impiego in prodotti bancari dal 40% al 30%.
Con le nuove disposizioni, la Banca centrale riconosce a fondi pensione e compagnie di asset management la facoltà di investire risparmi pensionistici nel capitale di imprese quotate alla Borsa di Mosca, in particolare in quelle del segmento IIM-Prime, che raccoglie le imprese di comparti innovativi – incluso l’hi-tech – con una capitalizzazione di almeno 6 miliardi di rubli (97 milioni di euro). La quota investita in tale segmento non potrà superare la soglia del 5% del portafoglio.
Il provvedimento entrerà in vigore il 1° luglio 2017. Fra le condizioni essenziali è previsto che le società in cui effettuare investimenti debbano vantare un rating formulato da agenzie autorizzate dalla Banca centrale.