Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Analisi dei mercati

ANIA, RACCOLTA PREMI 2016: -11% IL VITA, -5,6% LA R.C. AUTO, +2% GLI ALTRI DANNI

“ANIA: assicurazioni, nel 2016 diminuisce la raccolta premi vita (-11%) e prosegue il calo della r.c. auto (-5,6%)”


ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
www.ania.it


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ANIA ha recentemente pubblicato una nota in cui sono illustrati i dati, ancora provvisori, relativi ai premi per il portafoglio diretto italiano vita e danni(1).

Lo scorso anno, la raccolta complessiva dei premi delle imprese di assicurazione nazionali e delle rappresentanze per l’Italia di imprese extra europee ha superato i 134 miliardi di euro, con un calo, in termini omogenei, dell’8,8% rispetto al 2015.
A questa diminuzione ha contribuito la contrazione sia dei premi del settore vita (-11,0%) sia di quelli del settore danni (-1,0%).
L’incidenza dei premi totali (vita e danni) sul Prodotto Interno Lordo è diminuita, passando dall’8,9% nel 2015 all’8,0% nel 2016.

Nel 2016 la raccolta premi nei rami Vita è stata pari a 102 miliardi di euro, in diminuzione dell’11% rispetto al 2015; si tratta della prima contrazione dei premi dopo tre anni di continua crescita: +22% nel 2013, +30% nel 2014 e +4% nel 2015.

La diminuzione più rilevante della raccolta premi (-25%) si è riscontrata per i prodotti di ramo III – Linked, che hanno registrato un volume di affari pari a circa 24 miliardi, quasi esclusivamente rappresentati da polizze di tipo unit linked. In diminuzione del 5,4% anche i premi del ramo I – vita umana, in linea con il calo già registrato nel 2015 (-5,7%), e quelli del ramo V-Capitalizzazione che, con una raccolta di 2,7 miliardi, si riducono del 21,8%.

La raccolta premi nei rami danni delle imprese nazionali ed extra-europee è stata pari a 32,0 miliardi, in calo dell’1,0% rispetto al 2015.

La dinamica è il risultato di:

  • una diminuzione nel settore auto, i cui premi hanno registrato una flessione del 3,8%;
  • un aumento negli altri rami danni, i cui premi sono cresciuti del 2,0%.

Più specificatamente, nell’ambito del comparto auto si è registrata, da un lato, una diminuzione del 5,6% nel ramo r.c. auto e veicoli marittimi e, dall’altro, una crescita del 6,5% nel ramo corpi veicoli terrestri. Si tratta, per il ramo r.c. auto, della quinta variazione negativa consecutiva: dal 2011 al 2016 i premi sono diminuiti di circa il 25% e il volume premi del 2016 (pari a 13,5 miliardi) è tornato ai livelli della fine degli anni novanta (nel 1999 la raccolta premi era pari, infatti, a circa 13 miliardi).

Per quanto riguarda gli altri rami danni, questi sono stati positivamente influenzati dal recupero del ciclo economico generale e, rispetto a una crescita complessiva del 2,0%, si è registrata una variazione positiva superiore alla media nei rami: tutela legale (+3,8%), cauzione (+4,9%), assistenza (+6,3%), malattia (+9,6%), r.c. aeromobili (+10,1%), credito (+12,3%) e corpi veicoli ferroviari (+56,3%); sono invece risultati in calo i premi dei rami r.c. generale (-0,2%), perdite pecuniarie (-5,0%) e merci trasportate (-7,0%).

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(1) Per il precedente esercizio, si veda: “ANIA, raccolta premi 2015: vita +4%; r.c. auto -6,5%”, in Panorama Assicurativo n. 150, aprile 2016 (sezione “Statistiche”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=37654&est=1