Panorama Assicurativo Ania

🌎 Cambiamento climatico, Investimenti

GLI STRANDED ASSETS E L’INDUSTRIA ASSICURATIVA. QUANDO LA RESPONSABILITÀ SOCIALE SI CONIUGA CON L’ECONOMIA: REPORT LLOYD’S

“Stranded Assets: the transition to a low carbon economy. Overview for the insurance industry” Emerging Risk Report 2017, Innovation Series, Society and Security

Ben CALDECOTT, Gerard DERICKS, Alexander PFEIFFER, Pablo ASTUDILLO


LLOYD’S
http://www.lloyds.com


Link al REPORT



Gli stranded assets, letteralmente "attivi non recuperabili", sono investimenti che, a causa di un cambiamento della regolamentazione o del contesto sociale, economico e ambientale, perdono in tutto o in parte il proprio valore.

Il caso più citato è quello delle risorse carbonifere che - in seguito all’aumento dell’inquinamento e delle decisioni internazionali di combattere il climate change attraverso il contenimento delle emissioni di CO2 -  hanno in questi anni perso parte del loro valore atteso.

Un recente report dei Lloyds di Londra, parte delle serie degli “Emerging Risk Reports”, analizza gli stranded assets nell’ottica dell’industria assicurativa e riassicurativa internazionale.

L’analisi è svolta con riguardo a otto scenari, relativi ai seguenti temi:

  • le riserve di petrolio e carbone;
     
  • le cause di responsabilità civile nei confronti di società ritenute responsabili del cambiamento climatico;
     
  • la chiusura anticipata di centrali elettriche a carbone, a causa delle limitazioni alle emissioni;
     
  • i rischi connessi alle politiche energetiche legate al cambiamento climatico;
     
  • la decentralizzazione del sistema di produzione dell’elettricità (ad esempio con le fonti solari domestiche), che potrebbe limitare fortemente la produzione centralizzata di energia;
     
  • gli eventuali obblighi di maggiore efficienza degli edifici, che riducono il valore degli immobili meno efficienti;
     
  • le cause civili connesse alla mancata disclosure su questi temi e alle perdite conseguenti per gli investitori, con particolare riguardo agli immobili commerciali;
     
  • la perdita di valore delle navi più vecchie e meno efficienti.

Secondo i Lloyds, a fronte di questi scenari, sono possibili alcuni interventi che possono almeno parzialmente prevenire  -  per investitori come le imprese di assicurazione -   i rischi connessi agli stranded assets.

Questi interventi sono:

  • utilizzare modelli di stress test per gli investimenti in essere;
     
  • scegliere politiche di screening che escludano dalle scelte di portafoglio determinati settori o includano altri settori, in relazione a valutazioni di carattere ambientale;
     
  • definire politiche di disinvestimento, ovvero selezionare le singole imprese in relazione alle politiche che si impegnano ad adottare e che implementano effettivamente;
     
  • un engagement più avanzato nella governance delle imprese dove si decide di investire.

Il report descrive, inoltre, gli standard di trasparenza e le politiche di lobbying da adottare affinché a livello locale, nazionale e internazionale le considerazioni relative alle tematiche ambientali siano pienamente integrate.