Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Assicurazione r.c. auto

IVASS: L’ATTIVITÀ ASSICURATIVA NEL COMPARTO AUTO. STATISTICHE 2010-2015

“L’attività assicurativa nel comparto auto (2010-2015)” Bollettino Statistico n. 4, 7 marzo 2017

Leandro D’AURIZIO, Pierfranco MATTEI, Vieri MOSCO


IVASS – ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
http://www.ivass.it/


IVASS Link alla PAGINA DI PRESENTAZIONE e ai DOCUMENTI CORRELATI



IVASS ha recentemente pubblicato il Bollettino Statistico n. 4/2017, dedicato all’andamento dell’assicurazione auto. I dati pubblicati coprono il periodo 2010-2015.

Nel 2015, i premi contabilizzati complessivamente per il ramo r.c. auto e natanti e per il ramo corpi veicoli terrestri si sono attestati a 16.674 milioni di euro, pari al 52,1% della produzione dei rami danni, in progressivo calo negli ultimi anni.

I premi del lavoro diretto italiano nel ramo r.c. auto e natanti, raccolti nel 2015 dalle 47 imprese nazionali e rappresentanze di imprese estere con sede legale in uno Stato extra SEE che hanno esercitato il ramo, sono stati pari a 14.218 milioni di euro, con un decremento del 6,5% rispetto al 2014. Si registra, per il quarto anno consecutivo, una flessione della raccolta.
Il peso dei premi del ramo r.c. auto e natanti sul totale dei rami danni è del 44,4%, in calo per il quarto anno consecutivo (50,3% nel 2011).
Nel 2015 il premio pagato per veicolo assicurato, al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è risultato pari a 371 euro, in calo rispetto al 2014 (–6,2%), di cui 279 euro per il premio puro.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale della raccolta, essa è concentrata nelle regioni del Nord con un’incidenza sul totale nazionale pari al 44,9% (simile a quella dei tre precedenti esercizi e in flessione rispetto agli esercizi antecedenti il 2012).

Nel 2015 sono stati denunciati in Italia 2.122.875 sinistri con seguito accaduti nello stesso anno (+0,5% rispetto all’anno precedente), pari, in rapporto a 38.369.435 veicoli assicurati, a una frequenza sinistri di 5,5%.
Tra il 2010 e il 2015, il numero dei sinistri denunciati con seguito si è ridotto, sia in numero (–30,3%) sia in rapporto ai veicoli assicurati (riduzione di due punti percentuali della frequenza dei sinistri).
La frequenza dei sinistri gestiti (includendo anche la stima IBNR a riserva, ovvero quelli denunciati in anni successivi a quello di accadimento) sale al 6,1% nel 2015. L’indicatore risulta in flessione rispetto al valore di 8,3% del 2010.

I premi del lavoro diretto italiano nel ramo corpi di veicoli terrestri, raccolti nel 2015 dalle 52 imprese nazionali e rappresentanze di imprese estere con sede legale in uno Stato extra SEE che hanno esercitato il ramo, sono stati pari a 2.455 milioni di euro, con un incremento del 2,9% rispetto al 2014. Il peso dei premi del ramo CVT sul totale dei rami danni è del 7,7%, in aumento di circa mezzo punto percentuale rispetto al 2014.
Nel 2015 sono stati denunciati nel ramo 998.642 sinistri con seguito (accaduti nello stesso anno) (rispetto all’anno precedente –3,3%). Tra il 2010 e il 2015, il numero dei sinistri denunciati con seguito si è ridotto del 20,3%.