FONDI PENSIONE: COME CAMBIANO FIDUCIA E PREFERENZE DEI LAVORATORI NEI PAESI BASSI
“Pension profile preferences: the influence of trust and expected expenses” DNB Working paper n. 535
Carin VAN DER CRUIJSEN, Nicole JONKE
DNB - DE NEDERLANDSCHE BANK
http://www.dnb.nl/en/home/index.jsp
Le relazioni fra aspettative dei pensionati, loro fiducia nei fondi pensione e preferenze circa il trattamento previdenziale sono al centro di un paper pubblicato recentemente dalla Banca centrale olandese.
Dalle indagini condotte emerge chiaramente come, sebbene la maggior parte dei lavoratori preferisca fruire del trattamento pensionistico in forma di rendita costante, una quota significativa preferirebbe forme alternative.
In linea di massima, la modalità preferita è quella di una rendita fissa che possa accompagnarsi a una erogazione parziale in forma di capitale. A spingere verso questa soluzione più flessibile sarebbero considerazioni circa l’eventuale mutamento delle esigenze di spesa durante la fase di vita non attiva.
Il modello di regressione applicato dagli Autori dello studio evidenzia come i lavoratori che si aspettano un abbassamento del tenore di vita durante il pensionamento siano più propensi alla soluzione "mista", al contrario di coloro che si attendono un tenore di vita stabile.
Inoltre, il modello sottolinea come al calare della fiducia dei lavoratori verso il proprio fondo pensione, la preferenza si sposti verso erogazioni in forma di capitale a scapito delle rendite.
L’analisi è stata eseguita sulla base di dati riferiti al contesto previdenziale olandese, in cui attualmente ai fondi pensione è consentito erogare prestazioni esclusivamente in forma di rendita fissa o variabile. Le erogazioni in forma di capitale, infatti, sono incompatibili con la normativa fiscale vigente.
L’argomento è attualmente al centro di accese discussioni nel Paese, soprattutto dopo che la crisi finanziaria ha gravemente colpito il settore dei fondi pensione. Molti di essi hanno dovuto fronteggiare deficit con misure straordinarie, quali l’innalzamento dei contributi e il taglio delle prestazioni.
Si tratta di casi critici senza precedenti per il mercato olandese e che hanno contribuito a erodere parte dell’elevata fiducia di cui i fondi fino a pochi anni fa godevano, aprendo il dibattito sul diritto di scelta del lavoratore circa le modalità di fruizione delle prestazioni pensionistiche.