UNGHERIA: EVIDENZE DAL PRIMO ANNO DI APPLICAZIONE DI SOLVENCY II
“The insurance sector at a milestone: positive initial experiences with the newly introduced Solvency II system”
Zsuzsanna BORA, Norbert HOLCZINGER, Koppány NAGY, Gabriella MERÉSZ
ECONPAPERS
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Indiscutibilmente, l’evento più importante del 2016 nel settore assicurativo europeo è stato il passaggio a Solvency II, che ha introdotto il nuovo regime di vigilanza prudenziale di tipo risk-based.
Gli Autori esaminano i primi risultati per il mercato ungherese, in base alle segnalazioni di vigilanza relative al “giorno 1” e alla prima valutazione dei rischi secondo lo stress test EIOPA, volto a valutare l’impatto dello scenario di bassi tassi di interesse.
Le prime esperienze del nuovo regime sono positive. Il livello di adeguatezza patrimoniale complessiva, al 204%, è rassicurante. La capitalizzazione di 20 (su 28) imprese assicuratrici è al di sopra del 150%, il livello previsto nella raccomandazione dell’Autorità di vigilanza sul buffer per la volatilità.
Nel 2016, la Vigilanza ha introdotto un nuovo approccio di valutazione del rischio basato su Solvency II e sui modelli di business: risulta un livello di rischio complessivo del settore moderato, ma le sfide per le imprese includono il prolungato scenario di bassi tassi di interesse, il livello di digitalizzazione, i rischi operativi, i rischi assicurativi nei rami r.c. auto e vita.
La rischiosità moderata è confermata dai risultati dell’esercizio di stress test EIOPA: lo scenario di bassi tassi di interesse non ha impatti significativi sull’adeguatezza patrimoniale a livello di settore; tuttavia, quando è abbinato a uno shock del mercato finanziario, alcuni operatori potrebbero incontrare difficoltà.