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🇮🇹 Giustizia

L’EFFICIENZA DELLA GIUSTIZIA IN ITALIA: UN CONFRONTO CON L’EUROPA

“La performance del sistema giudiziario italiano. Un confronto con i principali sistemi giudiziari europei”

Fabio BARTOLOMEO, Magda BIANCO (a cura di)


MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, DIREZIONE GENERALE DI STATISTICA E ANALISI ORGANIZZATIVA
https://www.giustizia.it

ITALIADECIDE
http://www.italiadecide.it


ITALIADECIDE Link allo STUDIO


Il Ministero della Giustizia, in collaborazione con ItaliaDecide, ha pubblicato uno studio in cui sono valutati i principali indicatori di struttura e di performance del sistema giudiziario italiano nel confronto con altri sistemi europei (specificamente Francia, Germania, Spagna e Polonia), utilizzando statistiche e informazioni ufficiali pubblicate dalle principali organizzazioni di settore (Cepej e Banca Mondiale).

Obiettivo del lavoro non è formulare una classifica dei sistemi giudiziari ma offrirne una valutazione comparata sulla base di molteplici indicatori - di performance principalmente, ma anche di efficienza nell’uso delle risorse - che consenta di trarre indicazioni utili al superamento delle criticità esistenti.

Il confronto mostra per l’Italia una situazione ancora critica rispetto al principale indicatore di performance (la durata dei procedimenti), ma con una dinamica virtuosa se rapportata a quella degli altri Paesi.
E’ più difficile trarre indicazioni rispetto alla “qualità” del sistema, data la carenza di informazioni realmente confrontabili. Alcuni indicatori che possono approssimare la qualità (tassi di impugnazione delle sentenze) suggeriscono la permanenza di alcune criticità anche su questo fronte (in particolare, l’elevatissimo numero di ricorsi in Cassazione).

Il confronto con i Paesi selezionati consente di “attribuire” in qualche modo criticità e dinamica positiva ad alcuni elementi strutturali del sistema.

All’elevata litigiosità (anche nel confronto internazionale) è attribuibile una parte delle criticità passate. L’evoluzione positiva degli ultimi anni è ascrivibile innanzi tutto alla riduzione del ricorso sistematico alle aule giudiziarie (fenomeno riportatosi a livelli confrontabili con gli altri Paesi) e a una capacità di smaltimento elevata nel confronto internazionale.
Le difficoltà ancora presenti appaiono attribuibili ad alcune caratteristiche dell’organizzazione giudiziaria, non tanto con riferimento alla disponibilità di risorse (finanziarie e umane), nel complesso allineate a quelle degli altri Paesi, quanto rispetto al loro utilizzo (organizzazione uffici, court e case management), che incide sulla produttività e sul livello di servizio offerto dagli uffici stessi.