RIFORME CHE PROMUOVANO INVESTIMENTI E PRODUTTIVITÀ: LA RICETTA OCSE PER L’ITALIA
“OECD Economic Surveys: Italy 2017”
OECD - Organisation for Economic Co-operation and Development
http://www.oecd.org/
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Nella sua ultima indagine sull’economia italiana (“OECD Economic Surveys: Italy 2017”), l'OCSE sostiene che in Italia è essenziale promuovere le riforme, per rafforzare una crescita inclusiva.
Due delle cause dell’incertezza e della modesta crescita del nostro Paese sono rappresentate dalla carenza di investimenti e dalla debole produttività. Sono conseguenza delle mancate riforme del passato, alle quali negli ultimi mesi - atraverso il Jobs Act e altre iniziative - si è cercato di porre (almeno in parte) rimedio.
Tuttavia, la strada per rivitalizzare una crescita economica esangue è ancora lunga e il recupero di produttività risulta, se non negativo, eccessivamente lento.
Inoltre, gli effetti delle riforme e della ripresa economica, dovuti anche a un contesto internazionale più dinamico, sono distribuiti sul piano territoriale in maniera disomogenea.
Sono quattro le raccomandazioni che l’Organizzazione internazionale rivolge all’Italia:
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continuare nel percorso di miglioramento della produttività e di incentivazione degli investimenti;
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risanare il sistema bancario;
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sostenere l’occupazione e la crescita delle competenze dei lavoratori;
- combattere la povertà, che colpisce in particolare le fasce più giovani della popolazione.
La contraddizione italiana, conclude il rapporto, è che per talune variabili - ad esempio la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, le relazioni sociali e la salute - il nostro Paese vanta risultati molto positivi rispetto alla media dei Paesi OCSE, mentre per altri aspetti - quali la qualità dell’ambiente, il benessere soggettivo, l’occupazione e il reddito - soffre di gravi carenze.
Inoltre, il sistema economico e la sua stabilità risultano fragili ed eccessivamente esposti a rischi esterni, come un aumento dei tassi di interesse o la diminuzione delle esportazioni.
Il rapporto economico sull’Italia contiene un ampio apparato statistico relativo alle principali variabili macroeconomiche e microeconomiche.