IL PESANTE BILANCIO DELLE CALAMITÀ NATURALI NEL 2016. REPORT AON BENFIELD
“2016 annual global climate and catastrophe report”
AON BENFIELD
http://www.aonbenfield.com
Il 2016 va in archivio con un pesante bilancio per quanto riguarda i danni da eventi naturali(1).
Il report di AON Benfield evidenzia come le calamità naturali abbiano provocato danni per 210 miliardi di dollari (198 miliardi di euro), dato superiore (del 21%) alla media degli ultimi 16 anni.
Nel periodo considerato si sono contati 315 eventi (contro una media di 271 del recente passato), mentre gli oneri assicurativi sono ammontati a 54 miliardi di dollari (51 miliardi di euro), il 7% in più rispetto alla media degli ultimi 16 anni.
Dal punto di vista assicurativo si tratta dell’esercizio più oneroso dal 2012, che pone fine a un andamento quadriennale di riduzione del trend.
Alluvioni, terremoti e violenti episodi di maltempo sono le tipologie di eventi più frequenti e hanno determinato il 70% dei danni economici complessivi. È da notare, inoltre, come il 72% degli eventi si sia verificato al di fuori del territorio degli Stati Uniti, dove però si è concentrato il 56% della spesa assicurativa complessiva.
L’evento che ha provocato il più elevato numero di vittime (673) è stato il terremoto di aprile in Ecuador.
Il primato dei danni economici e assicurativi è da attribuire al terremoto che ha colpito la Prefettura di Kumamoto (Giappone) nel mese di aprile. Ne sono derivati danni complessivi per 38 miliardi di dollari (36 miliardi di euro) e danni assicurati per 5,5 miliardi di dollari (5,2 miliardi di euro).
Fra le calamità causate dal maltempo, la più onerosa è stata l’alluvione del Fiume Azzurro (Yang-Tze) in Cina, con danni per 28 miliardi di dollari (26,7 miliardi di euro), mentre l’evento più costoso per gli assicuratori è stato l’uragano Matthew, che ha provocato oneri per 5 miliardi di dollari (4,7 miliardi di euro) colpendo USA e Caraibi.
Nel ranking rientra, purtroppo, anche il sisma che ha colpito l’Italia centrale il 24 agosto scorso.
Infatti, si colloca all’8° posto fra gli eventi più onerosi dell’anno, con 5 miliardi di dollari (4,7 miliardi di euro) di danni economici e 100 milioni di dollari (94 milioni di euro) di oneri assicurativi, ma si pone anche ai primi posti della classifica per numero di vittime (299).
L’analisi è stata condotta considerando esclusivamente eventi che presentassero almeno una delle seguenti caratteristiche:
- danni economici non inferiori a 50 milioni di dollari (47 milioni di euro);
- oneri assicurativi pari o superiori a 25 milioni di dollari (23,5 milioni di euro);
- una soglia-limite di 10 vittime / 50 feriti;
- un minimo di 2.000 edifici danneggiati.
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(1) Sullo stesso tema si veda: “I danni da eventi catastrofali nel 2016: stime preliminari di Sigma/Swiss Re”, in Panorama Assicurativo n. 159, gennaio 2017 (sezione “News”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=38340&est=1
e
“I danni da calamità naturali nel 2016 al massimo dell’ultimo quadriennio: Munich Re”, in Panorama Assicurativo n. 160, febbraio 2017 (Sezione “Statistiche”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=38394&est=1