Panorama Assicurativo Ania

🇳🇿 Calamità naturali

NUOVA ZELANDA: EFFETTI DEL SISMA DEL 2011 SU DOMANDA E OFFERTA ASSICURATIVA

“The Dual Insurance Model and Its Implications for Insurance Demand and Supply Post-Christchurch Earthquakes in New Zealand

Richard KITATI MUMO, Richard WATT


SSRN
https://www.ssrn.com/


SSRN - Link al WORKING PAPER


Gli Autori del paper in esame forniscono un'analisi empirica delle reazioni nel mercato assicurativo successive al terremoto di Christchurch (Nuova Zelanda, 2010-2011)(1).

La ricerca è motivata dalle caratteristiche del tutto peculiari del sistema neozelandese di risarcimento dei danni da calamità naturale, che ha permesso alle imprese assicuratrici private di fornire coperture a prezzi competitivi anche in caso di elevata probabilità di un evento catastrofale.
Nel documento viene illustrato il funzionamento di tale sistema, evidenziando le modifiche apportate all’offerta dopo il terremoto di Christchurch e sottolineando il ruolo dello Stato, il cui intervento ha permesso al mercato di venire incontro al meglio alle istanze degli assicurati.

In sintesi, il paper descrive alcune tendenze e caratteristiche del mercato neozelandese “post-sisma”:

  • molti assicuratori hanno modificato l’offerta assicurativa, passando dalle polizze Full Replacement” (tutti i danni subiti vengono risarciti, a prescindere dal loro importo) a quelle “Sum Insured” (i danni vengono risarciti solo fino a un tetto massimo  precedentemente stabilito)(2);
  • tendenza all’aumento dei tassi di premio e relative cause;
  • sviluppo del volume premi complessivo (valutazioni in merito ai possibili driver: aumento delle tariffe, variazioni contrattuali, modifiche al valore delle proprietà assicurate);
  • andamento del loss ratio (valori pre-post-sisma).
    A quest’ultimo proposito, gli Autori del paper segnalano di aver individuato, posteriormente all’evento, un valore medio di loss ratio pari a 58,88% con riguardo alle coperture assicurative per le abitazioni e il loro contenuto; nello stesso periodo, negli Stati Uniti, tale valore era poco più del 70%. Pertanto, indicano che l’industria assicurativa neozelandese ha mantenuto buoni livelli di loss-ratio anche dopo il sisma di Christchurch, incoraggiando i riassicuratori a non abbandonare il mercato e facendo in modo che l’offerta assicurativa nel Paese venisse solo marginalmente colpita dagli effetti dell’evento.

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(1) Sul punto, si veda: “Piccoli terremoti grandi danni: il caso del sisma di Christchurch, Nuova Zelanda”, in Panorama Assicurativo n. 137, marzo 2015 (Sezione “NEWS”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36581&est=1

(2) Sul punto, si veda: “L’assicurazione della casa in Nuova Zelanda: tra sottoassicurazione e limiti di indennizzo, in Panorama Assicurativo n. 154, agosto 2016 (Sezione “NEWS”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=37972&est=1