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BREXIT E ACCESSO AL MERCATO UNICO DEI SERVIZI FINANZIARI: REPORT DEL PARLAMENTO EUROPEO

“The UK’s potential withdrawal from the EU and single market access under EU financial Services legislation” DIRECTORATE GENERAL FOR INTERNAL POLICIES POLICY DEPARTMENT A: ECONOMIC AND SCIENTIFIC POLICY

EUROPEAN PARLIAMENT
http://www.europarl.europa.eu

Il Parlamento europeo (Direzione generale per le politiche interne) ha recentemente pubblicato un report dedicato a Brexit e alle conseguenze in termini di accesso al mercato unico dei servizi finanziari.

Dopo il voto che ha sancito la volontà britannica di uscire dall’Unione europea, uno dei temi cruciali da affrontare nelle negoziazioni che seguiranno è quello di garantire la libertà di accesso nei rispettivi mercati.

Il report esamina come la vigente legislazione europea in materia di servizi finanziari garantisca o faciliti l’accesso al mercato unico per gli Stati membri UE e per i Paesi terzi.

Gli aspetti chiave evidenziati nel report sono i seguenti:

accordi di passporting e mutuo riconoscimento sono in generale possibili per tutti i servizi finanziari;
tuttavia, non vi è un singolo regime di passporting che copra tutti i settori del settore finanziario;
l’impatto della perdita dei diritti di accesso al mercato può potenzialmente essere mitigato con il ricorso al regime di equivalenza per Paesi terzi;
mentre il regime di equivalenza attualmente in vigore consente qualche possibilità per le istituzioni finanziarie di Paesi terzi di fornire servizi cross-border direttamente o tramite una branch, tale regime non garantisce la medesima facilità di accesso di cui godono le istituzioni finanziarie con sede nell’UE;
in aggiunta - rispetto al regime di accesso per le imprese UE - il regime di equivalenza implica un elevato grado di incertezza, dovuto soprattutto all’ampia discrezionalità di cui gode la Commissione UE nelle sue decisioni sulla materia.