ALBANIA: NEL 2015 BENE LA RACCOLTA R.C. AUTO, MA LA REDDITIVITÀ TECNICA CALA
“2015 Annual report” “Insurance geography 2015”
AMF – ALBANIA FINANCIAL SUPERVISORY AUTHORITY
http://amf.gov.al/default.asp?lang=1
AMF Link a Insurance geography 2015
L’Autorità di vigilanza sul mercato finanziario albanese (AMF) ha pubblicato due rapporti illustrativi dell’andamento del settore nel 2015.
Il primo rapporto – incentrato sull’attività svolta dall’Authority – pone in evidenza una decisa crescita della raccolta premi lorda che, con 14 miliardi di lek (104 milioni di euro), è aumentata nell’anno del 21,2%.
Il dato si inquadra in una più ampia fase espansiva per l’industria assicurativa del Paese, testimoniata dal fatto che, nell’ultimo quinquennio, la raccolta ha registrato una crescita media annua del 12,4%.
La composizione del mercato ha confermato la forte prevalenza del comparto danni - con una quota del 92,6% - e delle coperture obbligatorie, che hanno contribuito per il 60% alla raccolta complessiva.
Queste due caratteristiche si uniscono nel ramo r.c. auto che, per il 2015, si è saldamente confermato il ramo principale del mercato. Ha infatti concorso a realizzare il 65% della raccolta danni.
Da quanto precede si evince che proprio la r.c. auto ha pesato significativamente sull’incremento complessivo della raccolta, anche se, a questo proposito, occorre sottolineare che il 2015 è stato un anno di “stabilizzazione” tariffaria. L’incremento della raccolta di ramo nell’ultimo esercizio (+ 22,5%) è lontana dal +79% registrato nel 2014 (1).
Il settore ha sostenuto complessivamente oneri per sinistri e prestazioni per 3,6 miliardi di lek (27 milioni di euro), segnando un incremento annuo del 28,2%. Anche dal lato delle prestazioni, la r.c. auto è risultata preponderante, con 2,2 miliardi di lek (16 milioni di euro), ovvero il 61% del totale.
Il forte aumento dei sinistri ha determinato un deterioramento del combined ratio netto (dal 94,1% del 2014 al 100,7%).
A fine esercizio il settore disponeva di attivi per 3,2 miliardi di lek (24 milioni di euro), il 13% in più rispetto al 2014. La metà era impiegato in depositi, titoli di Stato e titoli a reddito fisso.
Nel corso dell’esercizio non sono state registrate variazioni nel numero delle compagnie operanti (7 danni, 2 vita e 1 mista).
Il secondo report illustra in modo molto articolato la distribuzione geografica del business assicurativo in Albania.
Fra le 12 Prefetture del Paese, quella di Tirana ha contribuito per il 61,5% alla raccolta danni e per l’87% a quella vita; ha inoltre concorso per il 63% agli oneri per sinistri danni e per il 59% a quelli vita.
La spesa assicurativa pro-capite nella prefettura di Tirana sfiora gli 11.000 lek (82 euro), a fronte di una media nazionale di 4.800 lek (36 euro).
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(1) Per l’esercizio precedente, si veda “Albania: i primi dati assicurativi del 2014” in Panorama Assicurativo n. 137, marzo 2015 (sezione “Statistiche”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36594&est=1