COME REAGIRE AI BASSI TASSI DI INTERESSE? LE RICETTE CRO FORUM DOPO L’ESPERIENZA DEL GIAPPONE
“Low Interest Rate Environment” Industry paper, December 2016
CRO FORUM
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Il CRO Forum ha pubblicato un Paper sugli impatti dell’attuale scenario di bassi tassi di interesse sulle imprese di assicurazione vita.
Obiettivo del documento è quello di esaminare le strategie di prodotto e le politiche di Asset Liability Management (ALM) necessarie per gestire le sfide poste dal corrente quadro finanziario.
Il Paper è strutturato in tre sezioni.
Nella prima viene analizzato il caso delle imprese di assicurazione in Giappone negli anni ’80 e ’90, esaminando le reazioni del mercato e dell’Autorità in un contesto in parte analogo a quello europeo.
Nella seconda sezione viene analizzata in dettaglio l’attuale situazione europea, utilizzando report, studi e analisi internazionali. Sulla base di tali fonti, si evidenziano le possibili evoluzioni future del mercato assicurativo vita del vecchio Continente. Sono esaminati, in particolare, i casi del mercato vita in Francia e in Germania.
Nella terza, infine, sono descritti gli strumenti a disposizione degli operatori per un corretto ALM e per una scelta adeguata dei prodotti da offrire al mercato.
Il caso del Giappone presenta numerose analogie e alcune importanti differenze con l’attuale situazione europea.
Le imprese vita giapponesi, infatti, reagirono - sul finire degli anni ’80 - alla difficoltà di mantenere le elevate garanzie finanziarie offerte, attraverso una maggiore esposizione ai mercati azionari e aumentando gli investimenti in valuta estera.
Queste scelte si dimostrarono nocive in quanto, da un lato, la Borsa nipponica avviò in quel periodo una lunga fase di declino (oggi non ancora pienamente recuperato) e, dall’altro, lo yen iniziò un processo di forte apprezzamento.
Al contrario – continua il paper – sarebbe stato necessario prima di tutto adeguare le politiche di ALM, ad esempio ridisegnando radicalmente l’offerta di polizze vita e riducendo i rendimenti garantiti.
L’effetto delle scelte compiute fu la liquidazione, tra il 1997 e il 2001, di sette imprese vita, non più in grado di mantenere le garanzie finanziarie promesse agli assicurati.
Gli attivi delle sette compagnie insolventi rappresentavano circa l’8,6% del totale del settore vita in Giappone.
Tuttavia non fu necessario alcun intervento pubblico e l’ammontare delle perdite rimase in carico per il 10% agli assicurati e per il 90% all’industria assicurativa.
Secondo il CRO Forum, la lezione derivante da questa esperienza è che risulta indispensabile un adeguato mix tra cambiamento dell’offerta vita, modifiche nelle politiche di allocazione del capitale, miglioramento dell’efficienza operativa.
Queste misure devono essere accompagnate da una regolamentazione adeguata, che si adatti ai cambiamenti della realtà economica.