Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Risparmio, Ricchezza

LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE EUROPEE: DISTRIBUZIONE E COMPOSIZIONE (DATI 2014)

“The household finance and consumption survey: results from the second wave” Statistical Paper Series, n. 18 - dicembre 2016

HOUSEHOLD FINANCE AND CONSUMPTION NETWORK


EUROPEAN CENTRAL BANK
https://www.ecb.europa.eu


Link al PAPER


 

Il Paper recentemente pubblicato dalla Banca Centrale europea (BCE) sintetizza i risultati più importanti della Household Finance and Consumption Survey (HFCS), l’indagine relativa ad attività reali e finanziarie, passività, reddito, indicatori di consumo e vincoli di credito per le famiglie europee.

La seconda edizione dell’indagine contiene dati raccolti in modo armonizzato in 18 Paesi (tutti quelli dell’area euro, salvo la Lituania, più Ungheria e Polonia).  Il campione è composto da oltre 84.000 famiglie e l’anno di riferimento è il 2014(1).

Nonostante l’ampiezza del campo di osservazione, l’indagine non offre un quadro completo della ricchezza delle famiglie europee,  in quanto - ad esempio -  non è incluso nella rilevazione il valore attuale delle future prestazioni pensionistiche, che per molte famiglie rappresenta una quota rilevante della ricchezza complessiva.

I dati mostrano che, come in altre regioni o aree sviluppate, la distribuzione della ricchezza netta è fortemente ineguale. Dividendo la popolazione in percentili, il 50° percentile, o mediano, risulta essere in possesso di una ricchezza netta pari a 104.100 euro; il 10° percentile possiede una ricchezza netta pari a 1.000 euro; il 90° percentile pari a 496.000 euro.

Il 10% delle famiglie più ricche possiede il 51,2% del patrimonio netto totale, mentre circa il 5% delle famiglie meno ricche ha una ricchezza netta negativa.

Un fattore chiave nella distribuzione della ricchezza risulta essere l’età, come effetto dell’accumulazione di reddito e risparmio lungo il ciclo di vita.

In termini di composizione del patrimonio, l’82,2% del totale è rappresentato da attività reali, il rimanente 17,8% da attività finanziarie. Fra le attività reali, il peso dell’abitazione di residenza è prevalente (60,2%), mentre i depositi (44,2%) costituiscono la voce più significativa delle attività finanziarie, seguiti dalle forme di risparmio assicurativo-previdenziale (24,5% del totale).

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(1) Per il precedente, si veda: “Cicale che accumulano, formiche che si arrabbiano, tartarughe che corrono: i bilanci delle famiglie dell’Eurozona in un’indagine BCE”, in Panorama Assicurativo n. 115, maggio 2013 (sezione “Statistiche”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34810&est=1