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🇬🇧 Fiscalità

REGNO UNITO: L’IMPOSTA SUI PREMI ARRIVA AL 12%. LA REAZIONE DELL’ABI

“Autumn Statement 2016” - HM Treasury “UK now has sixth highest Insurance Premium Tax in Europe” – ABI PRESS RELEASE (25.11.2016) “ABI comments on the Autumn Statement” – ABI PRESS RELEASE (23.11.2016)


GOV.UK (HM TREASURY)
https://www.gov.uk

ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
https://www.abi.org.uk


Autumn Statement 2016 - HM Treasury

ABI PRESS RELEASE UK now has sixth highest Insurance Premium Tax in Europe

ABI PRESS RELEASE ABI comments on the Autumn Statement


Secondo le regole parlamentari del Regno Unito, l’Autumn Statement è una delle relazioni che il Ministro del Tesoro tiene davanti al Parlamento a seguito della pubblicazione delle previsioni economiche del Paese.

Quest’anno l’evento si è tenuto il 23 novembre e ha suscitato notevoli discussioni nel mondo assicurativo, in quanto è stata annunciata l’intenzione del Governo di alzare ulteriormente le imposte sui premi assicurativi (IPT) dal 10% al 12%.

L’Associazione delle compagnie assicuratrici britanniche (ABI) ha prontamente risposto dichiarandosi contraria all’iniziativa. L’attuale livello di tassazione del 10% colloca il Regno Unito al 6° posto fra i Paesi più tassati, dietro a Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Finlandia. Inoltre, per alcune tipologie di prodotti quali le coperture viaggi o per il noleggio di veicoli, la IPT è già fissata al 20%.

Per il settore si tratta del terzo aumento registrato in 18 mesi. Infatti, nel luglio 2015 era stato decretato un incremento dal 6% al 9,5% con decorrenza novembre 2015; nel marzo di quest’anno è stato deliberato un nuovo ritocco al 10%, con effetto dal 1° ottobre; il nuovo aumento al 12% determinerà il raddoppio dell’imposta nell’arco di un anno e mezzo.

Per l’Associazione,  tali misure costituiscono un aggravio in più che colpisce il consumatore nell’esercizio di un comportamento responsabile – appunto quello di assicurarsi – e finalizzato solamente a fare cassa.
L’Associazione stima infatti che l’incremento della IPT dal 6% al 12% arricchirà le finanze dello Stato di circa 13 miliardi di sterline (15,4 miliardi di euro) in cinque anni.