Panorama Assicurativo Ania

🇳🇿 Calamità naturali

NUOVA ZELANDA: STIME DEI DANNI ASSICURATI PER IL SISMA DEL 14 NOVEMBRE

“M7.8 New Zealand South Island Earthquake” - AIR WORLDWIDE PRESSE RELEASE (17.11.2016) “New Zealand quake could cost insurers US$3.5bn: AIR Worldwide” - ARTEMIS PRESS RELEASE (18.11.2016)


AIR WORLDWIDE
http://alert.air-worldwide.com

ARTEMIS
http://www.artemis.bm


AIR WORLDWIDE - PRESS RELEASE (17.11.2016)

ARTEMIS - PRESS RELEASE (18.11.2016)


Un violento terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito l’Isola meridionale della Nuova Zelanda lo scorso 14 novembre.
L’epicentro è stato individuato in prossimità del centro turistico di Kaikoura, a metà strada fra le due principali città del Paese: la capitale Wellington e Christchurch.

La città di Christchurch ha subito danni più contenuti rispetto agli eventi tellurici del 2010 e 2011. Tuttavia si stima che nella regione di Canterbury – di cui la città è capoluogo – si concentri il 30% degli oneri complessivi del sisma.

Nella capitale Wellington alcune aree del distretto commerciale centrale sono state chiuse, ma non è stata decretata alcuna “zona rossa”. Nella città sarebbe concentrata la metà dei danni materiali registrati.

In tutto il territorio interessato dall’evento sono stati riscontrati danni agli immobili e alle infrastrutture quali strade, autostrade, ferrovie, ponti.

Per la Nuova Zelanda si tratta del più forte sisma avvertito dal 2009 e di uno dei quattro più gravi dal 1855.

Il sisma ha provocato oltre 80.000 frane ed è stato seguito da 2.600 repliche.

Dal punto di vista assicurativo la società di risk modeling Air Worldwide ha stimato gli oneri per il settore fra 1,15 e 5,2 miliardi di dollari neozelandesi (fra 761 e 3,4 miliardi di euro). La valutazione tiene conto dei tassi di diffusione delle coperture per danni a proprietà residenziali, commerciali e industriali, nonché dei danni da interruzione di attività (business interruption). Nella stima non sono considerati i danni alle infrastrutture, al parco auto e all’ambiente.

È da sottolineare che la gran parte degli oneri per danni all’edilizia residenziale saranno a carico dell’assicuratore di Stato Earthquake Commission (EQC), specializzato nella copertura di tali rischi.

AM Best ha dichiarato che non si aspetta modifiche di rating per le compagnie coinvolte, almeno nel breve periodo.