Panorama Assicurativo Ania

🇨🇦 Analisi dei mercati

CANADA: NEL 2015 BENE LA REDDITIVITÀ DANNI, GIU’ QUELLA VITA

Annual Report 2015/2016


OSFI/BSIF – OFFICE OF THE SUPERINTENDENT OF FINANCIAL INSTITUTIONS
http://www.osfi-bsif.gc.ca/


Link alla PAGINA DI PRESENTAZIONE

Link al REPORT



L’Autorità di vigilanza sul settore finanziario canadese (OSFI) ha pubblicato il report illustrativo dell’attività svolta nel periodo 2015-16(1).

Con riguardo al settore assicurativo, l’esercizio ha visto, fra le attività di maggiore rilievo, la messa a punto - nel marzo 2016 -  del LICAT (Life Insurance Capital Adequacy Test)(2). Si tratta di un sistema innovativo per la determinazione dei requisiti patrimoniali a carico delle compagnie vita. LICAT è destinato a sostituire un regime vigente dal 1992 (MCCSR), recependo le più recenti novità in materia di gestione dei rischi, di reportistica economica, finanziaria e attuariale, nonché delle più aggiornate tendenze in materia di solvibilità delle imprese assicuratrici.

La gestione delle compagnie vita canadesi ha conosciuto profondi cambiamenti dall’avvento della crisi finanziaria del 2008. E’ diminuita progressivamente l’offerta di prodotti vita più rischiosi, rafforzando nel frattempo le politiche di governance e risk management.
Modifiche così profonde nelle logiche di gestione e nella congiuntura finanziaria hanno avuto importanti riflessi sulla redditività: il ROE è sceso di 2 punti, portandosi nel 2015 al 9%, mentre gli utili netti si sono attestati a 8,8 miliardi di dollari canadesi (6 miliardi di euro), il 18,6% in meno rispetto all’esercizio precedente.

Il comparto delle coperture property & casualty ha generato utili netti per 5,1 miliardi di dollari (3,5 miliardi di euro) nel 2015, il 13% in più su base annua.
Il combined ratio, nel contempo, è migliorato di 3 punti, posizionandosi al 96%, favorito dall’assenza nell’anno di eventi naturali di grave entità.
Tuttavia, la gestione finanziaria ha accusato un calo dei proventi netti nella misura del 10%, a causa dello scenario di bassi tassi di interesse.

Sempre nel settore danni, OSFI ha rilevato che alcuni operatori hanno adottato modelli di business basati sull’assunzione di rischi nel Paese e la successiva cessione in riassicurazione all’estero.
Secondo l’Autorità, tale pratica potrebbe portare, se applicata diffusamente, a una concentrazione dei rischio di credito di controparte e a maggiori rischi operativi. A questo riguardo, OSFI ha rivisto, nel corso dell’anno, parte della regolamentazione attinente la riassicurazione e condotto test specifici. Tale attività proseguirà nel 2017.

Il settore delle coperture collegate a mutui (mortgage insurance) ha prodotto utili per 489 milioni di dollari (335,8 milioni di euro), l’8% in più rispetto al 2014, frutto di una buona performance sia della gestione tecnica sia di quella finanziaria.
Nonostante questo buon risultato, l’Autorità sottolinea che questa attività permane particolarmente vulnerabile alla luce della tendenza all’aumento dell’indebitamento da parte dei consumatori.

________________________________

 (1) Per l’esercizio precedente si veda: “Report 2014-2015 della vigilanza canadese. Clima economico incerto, ma assicurazione solida”, in Panorama Assicurativo n.148, febbraio 2016 (Sezione “STATISTICHE”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=37457&est=1

(2) Sul punto, si veda: “Canada: il nuovo Life Insurance Capital Adequacy Test (LICAT) per le imprese vita”, in Panorama Assicurativo n.158, dicembre 2016 (Sezione “NORMATIVA”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=38246&est=1